Gianni Biondillo intervista Alessio Torino
Al centro del mondo che racconti nel tuo "Al centro del mondo" c'è la provincia, sempre meno intercettata dalla letteratura contemporanea: è una scelta estetica o anche politica?
di Mirfet Piccolo
Era in un paese di settecento quarantatré abitanti e un circolo anziani aperto solo d’estate. Il sole non c’era ancora ma stava facendo giorno.
- Sei ancora qui – disse Carla.
In cucina, la TV accesa senza audio frastagliava il buio. Carla guardò lo schermo, osservò la bocca della giornalista comporre parole, il suo viso magro e teso; accanto, un riquadro mostrava la foto tessera di una donna.
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da «il Fatto Quotidiano» (sabato, 2 ottobre 2010)
di Evelina Santangelo
Immaginate una piazza o il corso principale di uno dei tanti centri minori o province che costituiscono l’Italia. Immaginate dei ragazzi – adolescenti e post-adolescenti – che, seduti sui motorini, più o meno parlano, perché qualcuno ha un cellulare di ultima generazione tra le mani e invia raffiche di sms magari a chi gli sta di fronte, mentre qualcun altro...
incontro alla festa di Nazione Indiana, domenica 30 maggio, ore 14, al Castello Malaspina di Fosdinovo
a cura di Giacomo Sartori e Helena Janeczek con Vincenzo Pardini
L’Italia che si accinge – fra le polemiche- a celebrare i 150 anni della sua unità, sembra sempre più un’entità politica astratta: da superare per alcuni, per moltissimi un luogo che non suscita sentimenti di appartenenza più profondi e naturali del tifo per la...
di Franz Krauspenhaar
Stereotipi che resistono nel tempo. Saldano l’evento al luogo dove esso è avvenuto e quel luogo si imprime nella memoria collettiva richiamando in simbiosi l’evento. Lo smemorato di Collegno, la saponificatrice di Correggio, il boia di Albenga, la banda della Magliana. E nel tempo a noi più vicino il mostro di Firenze, i “fidanzatini” di Novi Ligure, il delitto di Cogne, il giallo di Garlasco.
Garlasco è...