di Giacomo Sartori Gigi Gigi Gigi quando l’estate spuntavi erano selvagge abbuffate con i tuoi fratelli (le consorti guardinghe noi figli incantonati in un opaco presente) girandole di bottiglie e sghignazzamenti feroci rievocazioni politicamente scorrette poi verso il dolce fioccavano le tue granate sui bersagli più fragili impudiche provocazioni offese precise e ben tese (un’arte che non si impara) seguivano memorabili incazzature delle mogli una contro l’altra o una contro...