Il documentario Enjoy Poverty (2008) dell'artista Renzo Martens esplora l'immagine della povertà che l'Occidente ricco ha dei paesi cosiddetti in via di sviluppo; è uno dei pochi seri tentativi di misurarsi con le difficoltà dell'impegno politico dell'arte contemporanea. Pubblico qui il trailer e l'unico frammento disponible online. Il resto è paradossalmente, o in perfetta coerenza con la 'protezione' dei confini, protetto da copyright. http://renzomartens.com/episode3/film
Enjoy Poverty, Episode 3, Trailer
Enjoy Poverty,...
di Marino Badiale e Massimo Bontempelli
L’idea (o slogan) della decrescita è una componente essenziale di un pensiero critico capace di confrontarsi con la situazione del mondo contemporaneo, e di interagire con una possibile nuova pratica politica adeguata ai gravissimi problemi attuali. Il punto di partenza del pensiero della decrescita è la ritrovata consapevolezza, annullata nel senso comune da qualche secolo di capitalismo, che i concetti di bene economico e...
testo di Erri De Luca
Haiti: Bimbo con le patate
Brasile: L'uomo che esce dal forno
L'umanità ha inventato il grano, il riso, l'orzo. La staffetta innumerevole delle generazioni contadine ha migliorato i semi, li ha resi più fecondi. Nessun potente ha potuto fare a meno dei coltivatori. Li ha oppressi, predati, ma sempre ne ha avuto bisogno.
Oggi qualche imbizzarrita ditta ha messo sotto suo brevetto il grano, il riso,...
A Roma, giovedì 26 febbraio 2009, dalle ore 19:00
presso la Libreria Empiria (via Baccina 79)
POVERI MA VECCHI
-- rassegnetta di suoni apparentemente italiani --
quattro giovani poeti attestati negli anta
introducono testi nuovi :
Andrea Inglese, Andrea Raos, Marco Giovenale, Michele Zaffarano
leggono pagine inedite e èdite.
da
A. I.: La distrazione (Sossella, 2008)
A. R.: Le api migratori (Oèdipus, 2007)
M. G.: La casa esposta (Le Lettere, 2007)
M. Z.: A New House (La Camera Verde, 2008)
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reading presso
Edizioni...
di Massimo Rizzante
A
Definire i contorni delle parole è diventato un compito difficile, soprattutto da quando le specializzazioni e i gerghi hanno invaso ogni campo, confondendo le frontiere delle arti e in particolare dell’arte letteraria. Parole come «contaminazione», «riscrittura», «riuso», «intertestualità» hanno fatto il giro del mondo in bocca a critici raffinati, precipitando poi nei manuali, per diventare, infine, luoghi comuni nelle tesi degli studenti più scaltri. Danilo Kis diceva...
"Funziona così: arrivano i birri, arrivano le ruspe. Non ci sono ulivi da sradicare e le donne non urlano in arabo, ma in sostanza la scena l’avete già vista ripetersi altrove. Le ruspe schiacciano le baracche con dentro quaderni e libri di scuola, vestiti, biberon, bambole, biro, pettini, pantofoline. Gli occupanti finiscono in mezzo alla strada. Letteralmente. Gente che ha figli piccoli e un lavoro, la cui unica colpa...