di Lorenzo Esposito
Direi che, come si presenta attualmente, esso è un lampo fissato nel suo bagliore, un’onda pietrificata mentre si frange sulla riva.
(J. W. Goethe, Sul Laocoonte, 1798)
Ecco qualcosa di ineliminabile: il divario fra l’immagine e la sua comunicazione, fra la comunicazione e la sua immagine. “Quale comunicazione, scriveva Guy Debord, si è desiderata, o conosciuta, o soltanto simulata?”, concludendo poco più avanti: “L’infanzia? Ma è qui; non ne...