di Giuseppe Rizzi Quando Stasiu mi ha detto la prima volta che c’era la Madonna sull’altoforno, io gli ho creduto. Come potevo non credergli? Ha detto che aveva la pelle nera e un abito scuro fin sopra la testa.
Di Marco Pasi
Ho appena finito di leggere Vado a vedere se di là è meglio, di Francesco M. Cataluccio. Per chi ha fatto certi viaggi oltrecortina a una certa età, e ama la letteratura dei paesi slavi, è una lettura non solo piacevole ma direi indispensabile. Nel 1977, poco più che ventenne, Cataluccio se ne andò a studiare filosofia a Varsavia. Era l’inizio di un amore per la Polonia...
Intervista e traduzione di Giuseppe Schillaci
Nel documentario « L’Afrique vue par Ryszard Kapuscinski », andato in onda il 4 marzo 2015 sul canale franco-tedesco Arte, la regista Olga Prud’homme Farges raccoglie l’ultima testimonianza dello scrittore polacco prima della sua scomparsa (avvenuta il 23 gennaio 2007). Il film attraversa il continente africano della decolonizzazione, restituendoci un appassionante ritratto di Kapuscinski. Ho incontrato Olga Prud’homme Farges a Parigi, dove vive e lavora come regista e produttrice indipendente di film...
di Ornella Tajani
« E io pensai che fosse stato il charleston a far tornare in mente a Rosa Trockij e la sua mucca: in punta di piedi lei s’addentrava ballando nella storia universale». È in punta di piedi e con una splendida grazia narrativa che Katja Petrowskaja entra nella storia del Novecento e compone un mosaico di vicende storiche e frammenti autobiografici, un tappeto della memoria intessuto di documenti...
di Francesca Matteoni
Che cos’è il sangue di cane. Che cos’ha di speciale la ferita, la cicatrice del randagio di strada, lo squarcio improvviso del compagno domestico aggredito da un altro cane, più forte. Il cane è l’amico leale, il servo, lo schiavo disprezzabile, e dunque l’insulto per chi sta sotto, umiliato dalla sua stessa fedeltà. Il figlio di. La creatura rabbiosa da sopprimere, la cosa storta che non si...