di Francesca Matteoni
Ho incontrato per la prima volta le poesie di Louise Glück nell’antologia Nuovi poeti americani (Einaudi, 2006) curata da Elisa Biagini. In seguito, grazie a piccoli editori, sono apparsi in italiano due libri: L’Iris selvatico (Giano, 2003); e Averno (Libreria ed Editrice Dante & Descartes, 2019). Entrambi ci arrivano nella traduzione di Massimo Bacigalupo. Quando nell’autunno del 2020 vince il Nobel, il Saggiatore decide di riproporre i...
di Jewelle Gomez, traduzione di Michela Martini
per Dolores Has No Horses LeClaire
Mia madre è una turista in visita da me come io da lei
quando ero una bambina allevata da altri,
sempre preoccupata che mi dimenticasse.
Ora facciamo finta che mi abbia insegnato
a leggere o andare in bicicletta;
che mi aspettasse dalla porta
quando rientravo da scuola o mi guardasse
mentre mi vestivo per il primo ballo.
Ci comportiamo come se avessimo condiviso segreti
quando ero adolescente,...
di Louise Glück
traduzione di Viola Di Grado
SOLITUDE
It’s very dark today; through the rain,
the mountain isn’t visible. The only sound
is rain, driving life underground.
And with the rain, cold comes.
There will be no moon tonight, no stars.
The wind rose at night;
all morning it lashed against the wheat—
at noon it ended. But the storm went on,
soaking the dry fields, then flooding them—
The earth has vanished.
There’s nothing to see, only the rain
gleaming against...
di Bob Perelman
Gli alieni abitano la mia estetica
da decenni. Praticamente dagli anni Settanta.
Prima che iniziassi a scrivere come
il me attuale, ma giovane. Eppure
qualcosa deve essermi accaduto alla memoria,
allo spirito di giudizio - è evidente:
sono stato condizionato. Le vecchie cose,
il bivio nella testa, il mio
primo casa base, papà che cade
dalla macchina. Io ricordo le parole
ma non so tornare indietro. Penso
proprio che stiano monitorando le mie
sensazioni. È certo: le mie categorie
sono...
di William Carlos Williams
I puri prodotti dell’America
impazziscono --
gente di montagna del Kentucky
o dell’estremo nord scanalato del
New Jersey
con i suoi laghi e le sue valli
isolate, i suoi sordomuti, ladri
nomi antichi
e la promiscuità tra
uomini strafottenti che si son dati
alle ferrovie
per il semplice gusto dell’avventura—
e giovani sciattone, risciacquate
di sporco
dal lunedì al sabato
per essere quella notte raggirate
con ciarpame
pescato in un immaginario che non possiede
tradizioni contadine per conferirgli
carattere
ma solo sfoggio e sfarfallio del cuore
semplici...
di Philip Levine traduzione di Lisa Sammarco
When he gets off work at Packard, they meet
outside a diner on Grand Boulevard. He’s tired,
a bit depressed, and smelling the exhaustion
on his own breath, he kisses her carefully
on her left cheek. Early April, and the weather
has not decided if this is spring, winter, or what.
The two gaze upwards at the sky which gives
nothing away: the low clouds break here...
di Zachary Schomburg traduzione di Marco Simonelli
PIENO DI COLTELLI
1) La sua schiena è piena di coltelli. Sulle lame sono incise delle scritte.
2) La notte dorme a faccia in giù nel suo perimetro di gesso.
3) Ha dei problemi con i metal detector.
4) Alle feste di compleanno c'è sempre qualcuno che gli chiede educatamente scusi, mi passerebbe un coltello per tagliare la torta al cioccolato?
5) Preferisce stare con le spalle al...