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pittura

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La vanga di Velázquez

di Andrea Inglese
Una riflessione sul rapporto tra immagini pittoriche, testo poetico e utopia. "Vi è una promessa di felicità delle più banali: l’impermanente per eccellenza sarà permanente, verrà sottratto alla duplice temporalità che corrode sia l’oggetto guardato sia il soggetto che guarda."

Codex Rubens

disegni e sceneggiatura in italiano di Marco D'Aponte
Sembra che questa città non possa fare a meno di me.

Il teatro del letto

di Mario Baudino
Nelle letture dell’adolescenza, che ricorda invece nel saggio "Sulla lettura", il letto o meglio l’intera camera da letto è il sacrario, un tempio che il giovane Proust non si stanca di ammirare, accarezzare con lo sguardo, esplorare.

Il blu di Geneviève Asse

di Ornella Tajani
L'artista Geneviève Asse è nota per l’opera pittorica, fatta prevalentemente di sfondi azzurri e blu di ogni sfumatura, in cui spesso sopraggiunge una linea a tracciare un orizzonte, o a dividere lo spazio

L’ultimo dipinto che ho visto con la pandemia già in atto, ma non ancora dichiarata

di Paolo Morelli Il nostro viaggio non è ancora finito, eppure oggi abbiamo incontrato la madre. È un’icona dell’anno Milleedue circa che Barbarossa regalò al duomo di Spoleto e qui sta tuttora. Gliel’ha regalata per consolazione, dopo che aveva bruciato tutto in seguito al pagamento di una tassa con moneta falsa. Incastrata nell’argento pacchiano è apparsa come una spiegazione ipnotica dell’impossibilità per l’arte di legarsi al concetto di evoluzione, a...

Il bosco è vivo

di Oreste Verrini Il bosco è vivo, seppur io non veda animali o non senta rumori. Scruta i miei passi, controlla i miei gesti, trattiene il respiro come un osservatore. Un osservatore nascosto per non farsi scoprire. Eppure c’è! Una presenza antica, potente, aliena. Un’entità interessata al mio comportamento, ché io non sia minaccioso, e al contempo indifferente alla mia sorte. L’ampia depressione davanti a me, un tratto di sentiero...

Fabio Aguzzi, il male di vivere

di Romano A. Fiocchi È passato un anno. Dicono che fosse ossessionato dalla luce, dalla possibilità di catturarla e costringerla lì, sulla tela. Obbiettivo ambizioso e stimolante, per un artista. Eppure non sufficiente per sconfiggere il male di vivere: Fabio Aguzzi ha spento quella luce con un colpo di pistola la sera del 31 dicembre 2016, nella sua casa di Vidigulfo, mentre altrove ci si preparava al veglione di San...

Le parole liberate dagli outsider

di Giacomo Sartori               Le parole che leggiamo sono prigioniere, se ne stanno rassegnate nelle loro gabbie modulari, hanno gli occhi spenti. Sono stufe di loro stesse, stufe di noi. Non ne possono più di essere sfruttate come schiave, di essere sprezzate, violentate. Sanno che non possono scappare, e reagiscono non dando più retta a nessuno, lasciandosi andare all’abbruttimento. Se aprono la bocca parlano male - a chi si prende la...

Tre divagazioni pittoriche

di Sergio La Chiusa I brani che seguono sono tratti dal romanzo “Il cimitero delle macchine”. Un altro estratto del romanzo si può leggere qui: qui Lezione di anatomia (dal cap. IV) … La prima uscita dopo mesi d’isolamento l’ha sfiancato al punto che in pochi minuti è crollato nel mondo dei sogni, e certo sarebbe corretto spegnere il televisore e andarsene in punta di piedi, in rispettoso silenzio, invece di cogliere...

video arte #13 – doron solomons

http://vimeo.com/8647446 Doron Solomons, Dejeuner sur l'herbe, 2000.

Walter Angelici. La pittura senza idillio

di Cristina Babino Nello stato di natura l’idillio è mancato, fatalmente. E l’essere umano, che di tale stato è vertice e in un modo termine, non sfugge alla legge, si piega anzi, ne è piegato. L’umanità descritta da Angelici ha una mestizia infusa d’orgoglio, la dignità sopra tutto della presa di coscienza, dell’accettazione d’una condizione non invertibile, non negoziabile. Un fatalismo che non è però abbandono o rassegnazione a un...

dormi come visibile

E' uscito dormi come visibile, con testi di Viviana Scarinci e Paolo Fichera; quadri-sculture di Mirco Marcacci; progetto grafico e impaginazione di Maria Korporal. Per sfogliare e leggere il libro: http://www.korporalwebdesign.com/ebooks/dormicomevisibile/

L’immagine è una capra (o potrebbe esserlo). Racconto “in due tempi” per Manlio Sacco

di Vito Chiaramonte La prima volta che vedo salita Sant’Antonio, chiusa dalla facciata del palazzo dei Marchesi di Arezzo che si allunga su via Roma, vedo un vicolo che finisce in un buco di parcheggio fra case antiche di Palermo. Palazzotti medievali, non ancora completamente in rovina, si aprono sullo spazio angusto di un basolato come un nastro sottile e sfilacciato. Un po’ di fresco (devo ambientare questa prima...

Big Sue

di Vito Chiaramonte Due uomini trasportano una grande tela che raffigura un grasso nudo di donna. Lei scivola quasi dalla superficie impennata e consunta del divano su cui dorme. Uno dei due la guarda in viso, quasi temendo di svegliarla. L’altro scende piano da una piccola scala perché ha intuito la preoccupazione del primo. Per strada, poi, una donna fotografa la sua immagine esposta nella vetrina di Christie’s, come in...

Lo stato delle cose in Occidente II

di Massimo Rizzante «All’inizio il dono dell’arte si manifesta attraverso la malattia. A volte mi sento una creatura in cui coesistono innumerevoli spiriti: l’artista 1, l’artista 2, l’artista 3...» Di ritorno dal Sud Tirolo, trovo queste parole registrate da una voce umana nella mia segreteria telefonica. La riconosco: è quella di Nedko Serbajenov, un «essere scelto», un «eletto», un «veggente», un «pittore» sintonizzato con ’universo. Ogni sua opera possiede un suo stile....

Mostra di Cristina Annino

Biblioteca Pier Paolo Pasolini Personale di Cristina Annino 8-29 novembre 2008 9,00-13,00 – 15,00-18,30 Vernissage 8 novembre ore 17,00 Indirizzo: Via Salvatore Lorizzo 100, Roma Ingresso da Viale Caduti per la Resistenza 410 a tel. 065070335 tel/fax 065083275 biblioteca.pasolini@bibliotechediroma.it www.bibliotechediroma.it *** Lina La retorica, topo grazioso, inquina; io non l’adopro mai. Se dico la mamma m’arriva ai piedi, faccio una gran fatica a scalare appena lo sterno. Pioniera lei viene con salti yoga “abbassa la schiena sui reni” Poi “s’alza qualcosa?” chiede. Così imparo. Su lei non so scherzare,...

Nel fuoco della scrittura

Roma - Sabato 20 settembre ore 18.00 Inaugurazione della mostra di pittura e presentazione del libro Nel fuoco della scrittura di Biagio Cepollaro La mostra si può visitare fino al 17 ottobre dalle ore 17.00 alle ore 23.00, esclusi i lunedì. Di mattina su appuntamento. Centro Culturale »LA CAMERA VERDE« Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b - 00154 Roma Cell. 340 5263877 e-mail: lacameraverde@tiscalinet.it www.lacameraverde.com * Da: Nel fuoco della scrittura C’è la scrittura, ci sono le ‘cose scritte’ e c’è l’atto dello...

Un viaggio con Francis Bacon # 5 (13 pictures of an exhibition)

  di Franz Krauspenhaar 1. Mi sveglio alle tre dopo aver sognato di essermi perso in un documentario che parlava di me… A un tratto, un tipo ambiguo che mi offriva delle pillole per dormire accende un grande televisore al plasma nel quale trasmettono un documentario su Bacon; dell’artista nessuna traccia, solo la mia voce off che racconta della sua arte, e la visione di quadri astratti uno più improbabile dell’altro,...

Un viaggio con Francis Bacon # 3

  di Franz Krauspenhaar Sto guardando la foto di uno Studio per corrida. Sono al corrente dell’interesse del pittore per la tauromachia, del suo amore per Goya, spagnolo che ci ha regalato formidabili incisioni sull’argomento. Ma non posso pensare, guardando prima il nr. 1 e poi il nr. 2 di questi studi, che quello che mi si para davanti sia propriamente lo scontro fisico dall’esito poco incerto tra un uomo e...

Un viaggio con Francis Bacon # 2

  di Franz Krauspenhaar Per vincere la stanchezza provata per l’opera compiuta si consiglia di donarsi con pieno disinteresse ad altre arti. Dopo un lungo periodo di infatuazione per la musica, e senza aver imparato a suonare nulla più del glorioso campanello di casa, ho da qualche anno trovato il mio asessuato riposo del guerriero nella pittura. Un’arte simile alla scrittura, non foss’altro perché nel frequentarla si possono evitare accuratamente scuole,...

Un viaggio con Francis Bacon # 1

  di Franz Krauspenhaar La prima volta che vidi un quadro di Bacon dal vivo fu a Palazzo Reale, in una grande mostra sul ritratto curata da Flavio Caroli. Stavo nella sala guardando un bellissimo ritratto di Alberto Donghi, un pittore che trovo affascinante e soprattutto inquietante per induzione, come sono affascinanti in tale modo certe belle donne che però non vogliono particolarmente colpirti col loro charme. Conoscono il valore della...
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