di Piergiorgio Viti
Negli ultimi anni pubblico e critica hanno riportato in auge autori ingiustamente finiti nel dimenticatoio, o addirittura scoperto ex novo scrittori a lungo ignorati, pietre dello scandalo in quanto se stessi, cavalli sciolti, spesso, nel vischioso panorama letterario delle scuderie, dei sodalizi e dei potentati. Penso ai casi più noti, quelli più recenti, di Goliarda Sapienza, di Beppe Salvia, fino all’anarchico Giovanni Antonelli, solo per citarne alcuni....