di Ornella Tajani Il sonno si impadronisce di loro come un impellente bisogno fisico, alla stregua della fame, della sete o della passione carnale. All'improvviso si addormentano, subito, senza che nella loro vita vi sia soluzione di continuità tra la veglia e il sonno.
Nel 1872 l'allora governatore della California, Leland Stanford, sospettava che ci fosse un momento in cui, durante il galoppo, nessuna zampa del cavallo toccasse il suolo. Chiese così al fotografo inglese Eadward Muybridge di provare a verificare la sua ipotesi. Muybridge sistemò dodici fotocamere una dopo l'altra, lungo il tragitto del cavallo, in modo da scattare in sequenza; dopo vari tentativi poté constatare che il governatore aveva ragione: c'era un momento in cui il cavallo al galoppo era sospeso nell'aria.