di Gianni Biondillo
Innanzitutto: non è una banlieue. Smettiamola di usare parole a sproposito, non aiuta a capire di cosa stiamo parlando. E, a ben vedere, non è neppure più una periferia. Dal Corvetto a Duomo ci vuole un quarto d'ora di metropolitana, siamo ormai nel cuore della metropoli lombarda.
di Fatima Ouassak Siamo d’accordo sulla necessità di risolvere il problema del clima, ma dal punto di vista di chi e nell’interesse di chi? È l’umanità che vogliamo salvare
o solo la ricca e fortunata minoranza bianca? Che tipo di ecologia garantisce tutte le libertà, compresa quella di movimento e di insediamento per tutti, indistintamente?
Anticipo subito ai lettori di Nazione Indiana che questo è un pezzo legato a una realtà locale, minuscola, quasi microscopica - la mia, sulle colline del comune di Pistoia, nella Valle delle Buri. Certamente scopro l'acqua calda, ma sto maturando sempre più in questi anni la convinzione che se artisti e intellettuali non torneranno a conoscere bene i loro territori, a interagire e impegnarsi con essi, una certa idea bellissima in...
(due giorni fa sul Corriere della Sera ho risposto ad una intervista di Elisabetta Soglio, sul tema delle elezioni amministrative a Milano. Ieri il sindaco Giuliano Pisapia ha inviato una lettera, sempre al Corriere, a me indirizzata. Ho scritto una veloce replica ma per questioni redazionali il giornale non la ha pubblicata. Quindi la condivido qui.)
di Gianni Biondillo
Caro Pisapia,
alla domanda posta ad una assessore della giunta che ti ha...
XXV Seminario internazionale e Premio di Architettura e Cultura Urbana
CITTÀ IN TRASFORMAZIONE
Risanamento e riuso. Periferie e aree dismesse. Spazi pubblici e mobilità urbana
Camerino 29 luglio - 2 agosto 2015
Palazzo Ducale - piazza Cavour
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Temi di progetto e di conversazione
Le dinamiche sociali, politiche ed economiche in atto richiedono un cambiamento a volte radicale degli assetti consolidati delle città. Nuovi modi insediativi e mutate dimensioni d'uso degli spazi urbani, non più corrispondenti alla forma...
di Andrea Inglese
Il diniego
Il Primo ministro francese, signor Villepin, bell’uomo incravattato, con un'aria calma e concentrata, ha comunicato il 7 novembre, sul primo canale della televisione nazionale, che da ieri notte, in Francia, sarebbe stato reintrodotto il coprifuoco.
La sua postura composta, la sua voce senza tremiti e sbalzi, la sua capigliatura argentata, di uomo intraprendente, tutto in lui, immortalato nell’inquadratura televisiva fissa, quasi frontale, rimandava al Daniel...