di Carlo Formenti
Conclusioni
Se un libro è riuscito a spiegare al lettore le idee che l’autore desiderava trasmettergli, non dovrebbero servire conclusioni: queste spetterebbero al lettore, piuttosto che all’autore (che si presume abbia già detto tutto ciò che voleva dire). Se non c’è riuscito, le conclusioni non potranno ovviare al fallimento. Ma le conclusioni sono un rito editoriale cui nessuno può sottrarsi, perciò, pur arrendendomi alla tradizione, cercherò di tributarle...
di Massimo Rizzante
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Cara Ornela,
ho letto Il paese dove non si muore mai (2004). Ho letto anche la tua seconda opera, Buvez du cacao Van Houten! (2005), che non è ancora stata pubblicata in Italia. Infine, La mano che non mordi (2007).
Nel primo romanzo, dedicato interamente al tuo paese d’origine, l’Albania, il paese in cui la parola «paura» è priva di significato – mentre la parola «umiltà» è perfino assente...
Il partito
di
Vladimir Majakovskij
Il Partito è un uragano denso
di voci flebili e sottili
e alle sue raffiche
crollano i fortilizi del nemico.
La sciagura è sull' uomo solitario,
la sciagura è nell' uomo quando è solo.
L' uomo solo
non è un invincibile guerriero.
Di lui ha ragione il più forte
anche da solo,
hanno ragione i deboli
se si mettono in due. Ma quando
dentro il Partito si uniscono i deboli
di tutta la terra
arrenditi, nemico, muori e giaci.
Il Partito è...
di Anonimo Napoletano
Tre milioni e mezzo di votanti. La gente ci ha creduto davvero. Ma quanto ci hanno creduto i politici?
Questa è la cronaca di una giornata elettorale su un seggio della provincia di Napoli.
Già alle 06.45, un quarto d’ora prima che la giostra partisse, sembrava che il meccanismo cominciasse a sgretolarsi.
“Stai molto attento – mi avevano detto – queste elezioni non sono un gioco”.
Ma io sono ingenuo, e...
di Christian Raimo
Purtroppo è un libro abbastanza noioso questo “libretto arancione” di Walter Veltroni, La nuova stagione (Rizzoli, pagg. 142, 10 euro), che dovrebbe essere la piccola summa delle ragioni fondanti del Partito Democratico, ed è in realtà l’edizione per libreria – ottenuta con una semplice conversione dei file da Word a XPress – di cose che Veltroni aveva già pubblicato più o meno altrove. Purtroppo – a dispetto...