di Helena Janeczek
Si è suicidato uno della Parmalat. Non un manager, neanche un dirigente. Un uomo di quarant’anni con un figlio di quattro. Il mio quotidiano lo definisce “quadro alto”. Stipendio, scrive, di 2000-2500 euro al mese. E che andasse in ufficio anche nei weekend.
Nella foto tessera riprodotta sul giornale porta un cravattino che sottolinea un’aria mite e provinciale. Si è buttato giù da un ponte. Guidava una Fiat...