di Paolo Rabissi
(da Lungomare)
4
Insulti sono in dialetto,
tono di voce e strepito di sillabe
bastano a confondere,
in caso di replica non serve senso
serve mulinare braccia e gridare,
come bestia ferita.
10
Il mare accoglie scheletri, avanzi,
rimodella senza soste,
respinge a terra solo gli infedeli,
gli abitanti dell’entroterra.
Portano con sé scalpelli e chiavi inglesi
per gettare ponti assicurare porti,
per tentare il mare portano scafi, ancore
medaglie di valore. Si guardano intorno.
Chiedono consensi.
12
Nella torretta diroccata, chiostri
di occhi accesi.
Era l’avventura...