Domani 1 marzo esce il romanzo di Paolo Pecere, filosofo e ricercatore, "La vita lontana", edito da LiberAria, nella collana Meduse curata da Alessandra Minervini.
Di seguito, l'incipit in anteprima. Buona lettura.
di Paolo Pecere
Il giorno d’agosto in cui Livio e Marzio sono nati ci alzammo presto e scendemmo a vagare per le vie deserte, come una coppia di palombari nello scafandro dell’auto, sonnolenti e senza direzione. Elio guidava piano,...
L'anniversario di Alice è trascorso da poco, ma continuano ad arrivare contributi e omaggi e quindi non vedo perché interrompere la serie. I post già pubblicati si possono trovare QUI. Oggi pubblico alcune cose che mi sono state prontamente segnalate o inviate (NDF).
Inizio con le immagini di un piccolo libro pensato da Elena Baila e realizzato da Pulcinoelefante, edizioni minuscole, della misura giusta per una tana di coniglio...
di Paolo Pecere
«Sono le dieci. Non mi chiama. Dice che sono obeso. Perché fa così?», disse il suo amico G., cercò di sospirare mentre sbadigliava, poi allungò le gambe sul divano. «Lo sai che è fatta così», disse P. Poi cominciò a ripetere cose già dette, sulla loro storia, per rendersi utile.
G. si era addormentato.
P. uscì lasciandolo sul divano. Doveva andare a San Pietro, il papa...
di Paolo Pecere
Nella sala si entrava scendendo per scale strette, e poi schivando costose casse stereo allineate come sassi rituali. Seguendo l’invito del commesso si accomodarono nell’ambiente, racchiuso da una porta di vetro infrangibile. P. vide le pareti rosse e irregolari, ricoperte di quel materiale spugnoso che serve a spegnere e contenere le vibrazioni sonore. C’era un solo divanetto, senza schienale, e all’altra estremità dell’ambiente una fila di...
di Paolo Pecere
Con deplorevole ritardo posto questo pezzo di su Fahrenheit 9/11
L’autore di “Bowling at Columbine” riusciva eccellentemente a: 1) mostrare alcune mostruose assurdità legate al possesso di armi negli USA, o in alcuni stati degli USA; 2) Suggerire accostamenti intriganti tra questo fatto, la psicosi paranoica di diversi soggetti americani, e la strage nella scuola di Columbine; 3) abbozzare un’analisi socioeconomica della diffusione di certe nocive...
Dogville di Lars Von Trier
di Paolo Pecere
«Dogville è un geniale apologo sulla malvagità umana. La Grazia (una struggente e bellissima Nicole Kidman, riconsacrata al cinema d’autore dopo l’affaire Kubrick) venuta a dare un’ultima occasione alla Comunità umana-americana, si scontra con la comune crudeltà e ipocrisia, per tramutarsi infine in violenza distruttiva e... purificazione o provocazione? ... Il geniale regista danese mette ancora una volta in scacco i...