Nota di lettura
di
Paolo Di Stefano
Non è facile parlare della Compagnia delle anime finte, perché si tratta di un libro che contiene molte cose, strati, personaggi. È la storia di tante vite incatenate che partono dall’inizio del Novecento e percorrono tutto il secolo scorso, probabilmente tracimando nel nuovo, ma si tratta di una narrazione cronologicamente non lineare, caratterizzata com’è da un tempo sussultorio, sismico, terremotato. Usando un aggettivo semplice ma...
di Francesca Matteoni
Sulle pagine culturali del quotidiano inglese The Guardian esce in data 3 novembre un articolo che elenca i dieci ipotetici libri più difficili da leggere. Il sottotitolo è così traducibile:
Immergiti in queste opere impegnative e ne trarrai beneficio.
Tra gli autori, scrittori e filosofi, i più noti Joyce, Spinoza, Will Self, Marx, ma anche un misconosciuto libro sperimentale, scritto da B. S. Johnson, morto suicida nel 1973. ...
di Carla Benedetti
Cari amici di Nazione Indiana,
vi scrivo dopo aver letto su questo blog l’articolo "Il corpo insepolto di Pasolini", dove Marco Belpoliti ci invita in pratica a non parlare più del suo omicidio, su cui giá si sa l’essenziale. È uno strano invito, abbastanza inquietante.
Ma come? Siamo di fronte a un delitto ancora oscuro, di cui a tanti anni di distanza non si conoscono ancora né i responsabili...
di Gianni Biondillo
Gent.mo Paolo Di Stefano,
se lo faccia dire fuori dai denti: che palle! Mi sono sempre chiesto se sia una condizione anagrafica o di rendita di posizione quella che porta alla tentazione del pulpito. In fondo conosco scrittori della mia età che studiano per diventare i nuovi tromboni delle patrie lettere quindi non mi stupisco più di nulla, ma vedere che anche lei ci sia cascato in pieno...