di Orso Tosco L’ossessione, infatti, è la forma d’amore più pura. La meno ragionevole, la più invivibile, ma anche l’unica in grado di modificare esistenze apparentemente consolidate in un battito di ciglia.
di Cosimo Argentina e Orso Tosco (C. A. parla della genesi di Umè, e O. T. di quella di Bestïn, i due reportage letterari dedicati rispettivamente all'incidente dell'Ilva di Taranto e al crollo del Ponte Morandi di Genova
di Orso Tosco
C'è un segreto. Io l'ho capito non uscendo mai di casa e guardando le persone dalla finestra. È un segreto importante e forse non lo meritate, ma ho deciso di dirvelo lo stesso. Magari migliorate, magari. Il segreto è che muore soltanto chi si sforza. Muoiono i muli, come muoiono i ponti e come muoiono le idee, perché provano a reggere il peso del mondo, e dopo...
di Orso Tosco
L’apocalisse è così dolce.
Il Mondo, se questo è ancora il giusto nome da attribuirgli, somiglia a un’enorme bestia splendidamente rassegnata. Ninna ha sempre saputo che sarebbe andata in questo modo, l’ha sempre immaginato. Non a caso si aggiusta i capelli con due dita lunghe e belle, quasi mischiasse brace a chicchi di riso. Perché è così che si accetta la verità, perché così si accoglie il ritardo...
di Orso Tosco
Le montagne dalle cime arrotondate scendono verso il mare trasformandosi in una valle di pietra e sabbia coperta da pietre e sabbie di colore diverso. Intenso è il lavoro del terriccio e della ghiaia per indagare le tonalità dell’ocra. Nel centro esatto della valle, lungo i bordi del sentiero che dal nulla delle montagne conduce al nulla del mare, le pietre sono chiare e grigiastre, quasi color...
di Orso Tosco
La pittura è spessa e viscosa. Sembra bitume, forse lo è. Va data in modo uniforme ma di corsa, perché la pioggia è in agguato, e la pittura nera deve impedire che l'acqua filtri nei vecchi muri della casa. Lavora nello stretto, lui. Lavora nello stretto, con i capelli radi appiccicati contro la fronte dal sudore, gli occhi illuminati di sbieco, e non dai lampioni, nemmeno dalla...
di Orso Tosco
Padre M odiava volare.
Prendere l'aereo gli era sempre sembrata un'occupazione da gente che imbocca barboncini, un gesto frivolo, indegno della tonaca preziosa con cui era solito abbigliarsi. Il passaporto diplomatico rilasciato dallo Stato Vaticano ispirava immediata soggezione nei vari addetti aeroportuali, è vero. Li spingeva a compromettere i loro abituali automatismi burocratici, è innegabile. Incrinava la loro freddezza doganale, è la verità. Per Padre M si trattava...
di Orso Tosco
L'uomo lungo, che alcuni chiamavano l'uomo lisca di pesce, aveva l'abitudine di intingere cotton fioc nello sciroppo d'acero, per poi lasciarli congelare nel freezer, durante la notte.
Al mattino, durante le sue lunghe passeggiate, era solito succhiarli con gusto, come certi bambini fanno con le dita.
Da tempo immemore cercava di dipingere quello che, lui ne era certo, ne era certo nonostante tutto, sarebbe stato il suo capolavoro.
Si trattava...
di Orso Tosco
Il contenimento della lotta
Gesù disse “Ho gettato fuoco sul Mondo, ed ecco, lo custodisco fino a che divampi”.
E tu sei il Porco.
E devi trovare Denise Brown.
Denise Brown con i suoi 24 anni, una cicatrice sullo zigomo, due aborti, e anche del resto, del resto che tu non sai, del resto che tu non vuoi sapere.
Denise Brown ha rubato dei soldi in posta usando un coltello da cucina.
Un...
di Orso Tosco
Fu prima che mio cugino Barala si trasformasse in un assiduo giocatore di dadi, prima che gli venissero spezzate entrambe le braccia a causa di una storia di parcheggi e diventasse padre di un bimbo paffuto e felicemente stolto.
Io e Barala in quella lontana estate friggevamo cozze.
La cosa può sembrare strana e far nascere dubbi inopportuni nei più giovani. A questo proposito voglio fare una precisazione:...
di Orso Tosco
Crolla la pioggia e il vento fa un suono di topi e ferro.
L’acqua che scende si raccoglie nel centro del tetto, tagliato da una crepa. Andrà tutto bene: il tetto è solido, il cielo continuerà a cadere e Mr. Brody non mi troverà.
Mi chiamo Matilde e mia madre è un pandoro.
Non sono abituata a stare seduta sul tetto, ma sono abituata alla pioggia.
Da un anno e mezzo...