di Francesca Matteoni
L’altro, si sa, è sempre il grande enigma che ci definisce. Lo si fugge, lo si cerca, lo si teme, lo si incontra per caso, lo si guarda come in uno specchio ribaltato. Tornando a perdermi nella mia collezione di albi illustrati per la prima infanzia, mi sono accorta che gran parte di quella folla di bambini buffi e normalissimi, di animali feroci che compaiono in luoghi...
di Michele Cocchi
Questo racconto è apparso sul numero III/IV della rivista cartacea e online dell'associazione Palomar.
C’è un piccolo dosso, e poi lo stradello di terra battuta curva leggermente a sinistra, lasciandosi definitivamente alle spalle l’ampio recinto del lupo.
Mio figlio mi stringe un po’ più forte la mano e io ricambio la stretta. Se ne sta in silenzio e io a quel silenzio mi accordo. Dev’essere l’effetto che nell’uomo provoca...
di Giacomo Sartori
Hai un bell'esserci abituato, a un certo punto ti accorgi che hai freddo. Succede all'improvviso. Sei lì, faccio un esempio, che mangi un grosso pesce che hai agguantato con una zampata – di bagnarti dalla testa ai piedi non ti faceva proprio voglia – e la tua schiena è percorsa da un brivido. Capperi, fa freschino, ti dici. Non è nulla, poi a muoversi passa, pensi. E...
di Giacomo Sartori
La più incazzata è la tipa delle asine
l’orso le ha fatto secche due asine
era molto affezionata
(la capisco
alla mia veneranda età
mi sono invaghito di una tigre
di peluche)
milita per il genocidio degli orsi
ha fomentato un comitato
i valligiani sono d’accordo
il partito xenofobo si è schierato
Certo che l’orso è un rompicapo
è un bestione maleducato
fracassa tutto
non sbocconcella con il mignolo in alto
tanto per cominciare squarta e massacra
poi grufola nelle interiora
è come se...