Il palco destinato
Sono qui e sono armata.
Gli elicotteri sbucano dall’oscurità, lampi di luce
squarciano la scena, ma voi non potete vedermi
bene, l’ombra mi copre il viso.
Sono ricoperta di peli bagnati
e alghe umide, odoro di animale imbalsamato.
Le crepe si allargano mentre il vapore filtra.
I cani urlano. limite della terra cede,
la superficie brilla. Le corsie sono lunghe,
fosforescenti e i numeri crescono
nel mio cervello. Non trovano più spazio.
Non conosco i vostri nomi e...