di Andrea Inglese Il comportamento del governo di Israele, e dei governi che lo sostengono, ci fornisce un’immagine che va ben al di là della specificità del conflitto israelo-palestinese. Questo comportamento è da leggere come sineddoche di una situazione più ampia, sia sul piano politico che culturale.
di Andrea Inglese Una riflessione sul testo di Carlo Rovelli, dedicato all'ipocrisia dell'Occidente. Ma qual è il fantomatico "Occidente" che viene di volta in volta esaltato o vituperato?
di Gianni Biondillo
Mathias Enard, Bussola, edizioni e/o, 418 pagine, traduzione di Yasmina Melaouah
Non basta vincere un Premio Goncourt - nello scorso 2015 - per giustificare l'enorme successo in Francia di Bussola, romanzo di Mathias Enard. Quattrocentomila copie per un libro dove, a conti fatti, non succede niente per oltre quattrocento pagine sono un mistero.
Bussola è la storia di una notte insonne. Franz, il protagonista del romanzo, è uno...
di Pierangelo Schiera
Quarant'anni di ricerche di Pierangelo Schiera, storico delle dottrine politiche, raccolti nel volume Società e Stato per una identità borghese. Scritti scelti. Già solo una lettura dell'indice restituisce l'immagine di un'intelligenza fluttuante, libera di muoversi in diversi ambiti storiografici – storia, storia dell'arte, della scienza, delle idee... – e capace di tenere insieme, in particolare grazie al concetto-guida di “melancolia”, riflessioni sul Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti, sul...
di Tommaso Giartosio
Una premessa sulle premesse
La premessa obbligatoria di tutti gli interventi su questo tema è sempre uguale: non si vuole in alcun modo attenuare la colpa degli autori della strage; “ovviamente” la violenza e l’omicidio sono da condannare recisamente, fermamente, assolutamente; eccetera. Allevato alla scuola dell’”ho tanti amici omosessuali”, io sospetto di queste premesse obbligate.
Se una premessa è davvero inevitabile, è pleonastica, scontata, non richiesta. In realtà è...
Alain Badiou
Il Rosso e il Tricolore
• Sfondo: la situazione mondiale.
Oggigiorno, il mondo è totalmente investito dal capitalismo globale, sottomesso ai dettami dell’oligarchia internazionale e asservito all’astrazione monetaria come unica figura riconosciuta dell’universalità. Viviamo in un periodo di transizione molto difficile, che separa la fine della seconda tappa storica dell’Idea comunista (la costruzione indifendibile, terrorista, di un “comunismo di Stato”) dalla terza tappa (il comunismo come realizzazione politica, adatta al...
Dialogo fra Alain de Benoist e Danilo Zolo
Alain de Benoist. Lei è stato l'architetto, insieme a Franco Cassano, di un libro collettivo di oltre 650 pagine intitolato L'alternativa mediterranea (Milano, Feltrinelli, 2007, 659 pagine). Citando Peregrine Horden e Nicholas Purcell - che nella loro opera monumentale The Corrupting Sea. A Study of Mediterranean History (2000) scrivono: «l'unità e la coerenza dell'area mediterranea sono indiscutibili» - aggiungete: «"Unità"...
di Massimo Rizzante
«All’inizio il dono dell’arte si manifesta attraverso la malattia. A volte mi sento una creatura in cui coesistono innumerevoli spiriti: l’artista 1, l’artista 2, l’artista 3...»
Di ritorno dal Sud Tirolo, trovo queste parole registrate da una voce umana nella mia segreteria telefonica.
La riconosco: è quella di Nedko Serbajenov, un «essere scelto», un «eletto», un «veggente», un «pittore» sintonizzato con ’universo. Ogni sua opera possiede un suo stile....
di Massimo Rizzante
Amo le stazioni termali. Immergermi nelle loro acque calde e rigeneratrici. Nuotare lentamente in una grande piscina blu.
Al mattino, soprattutto. Prima delle nove, quando l’allegro «Avanti, muovetevi!», lanciato da un robusto insegnante in costume da bagno, dà inizio alla lezione di water-gym programmata per una clientela alla ricerca dei suoi glutei perduti. I glutei, tuttavia, non sono vecchi e cadenti ! E neppure solo femminili! Sono glutei...
di Marco Mantello
Dall’epoca dei posti fissi
a quella dove i pupi di Falluija
sono pari ad un pupazzo tricolore
ricoperto di benzina che divampa
colleziona crocefissi
e la riga sui capelli non si muove.
A proposito di Europa bianca
è convinto che le chiese
siano il punto di unione fra il crucco
e il portoghese: ‘Ma perché proprio le chiese?
Non bastavano il mercato unico,
gli ettogrammi e i kili?’.
Come il tifo o l’aspirina
te le trovi in qualunque...