di Tiziano Colombi
Dopo le proteste e gli scontri che hanno segnato la fine del regime del dittatore Ben Alì è comparsa sui muri di Tunisi la scritta: “Merci le peuple! Merci Facebook”(1). Il graffito sembra avvalorare le numerose tesi giornalistiche che nel raccontare le rivolte di questi mesi in Medio Oriente hanno spesso usato espressioni come “rivoluzioni di Twitter” o “rivoluzioni di Wikileaks”.
Questo orientamento tuttavia appare più come una...