di Alessandro Broggi
Pensiamo troppo in termini di storia, sia essa personale o universale. I cambiamenti appartengono alla geografia, sono orientamenti, direzioni, entrate e uscite.
(G. Deleuze)
Credevano di conoscere la felicità; credevano che la loro invenzione fosse libera, magnifica, che impregnasse l'universo a ondate successive. Credevano che bastasse loro camminare perché il cammino fosse felicità.
(G. Perec)
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La strada è accidentata. Piove. Stiamo entrando nel paesaggio e cominciamo a distrarci camminando: a volte...