di Maurizio Braucci
Il filosofo francese Henri Lefebvre scriveva già nel 1968 che l’automobile a benzina era un mezzo ormai tecnologicamente superato ma ancora imposto al pubblico per volontà delle potenti lobby dei settori automobilistico e petrolifero. Prova di tale superamento era l’enorme applicazione tecnica sul corpo delle moderne vetture, sempre più veloci, sicure e di bassi consumi, che voleva nascondere la loro povertà tecnologica di strumenti ormai obsoleti. Ogni...