Quando l'amico Zachary Bos mi ha inoltrato il messaggio accorato del figlio primogenito di Keith Botsford, Aubrey che annunciava, lo scorso 19 agosto, la fine di un'esistenza - per molti di noi Keith era l'essenza stessa del fare letterario come ricordava Massimo Rizzante qualche tempo fa proprio qui su Nazione Indiana - ho provato una grande tristezza e insieme l'ingiustizia di tale sentimento. Perché incontrare Keith a Torino era sempre...
Ieri mi ha scritto una mail Zachary Bos per segnalarmi "la resurrezione" on line della splendida rivista fondata da Saul Bellow e Keith Botsford (qui ritratto in una fedelissima caricatura). Suo è anche il manifesto che segue (traduzione di Anna Costalonga) effeffe
CAVEAT LECTOR! ATTENZIONE LETTORE!
Nel nuovo TRoL NON ci saranno:
- Storie noiose di vita accademica
- Lunghe sequele di ammirazione reciproca da parte delle inique fabbriche di MFA ( e...