di Luigi Pezzoli Poco prima di vedere il volto di Cristo nel sole, a conclusione del lungo cammino nel deserto, srotolatosi in tentazioni e resistenze, il delirio del sant’Antonio di Flaubert si fa grido panico.
Nota di lettura
di
Paolo Di Stefano
Non è facile parlare della Compagnia delle anime finte, perché si tratta di un libro che contiene molte cose, strati, personaggi. È la storia di tante vite incatenate che partono dall’inizio del Novecento e percorrono tutto il secolo scorso, probabilmente tracimando nel nuovo, ma si tratta di una narrazione cronologicamente non lineare, caratterizzata com’è da un tempo sussultorio, sismico, terremotato. Usando un aggettivo semplice ma...
Cogitationes
di
Roberto Pievano
Non che il mondo avesse bisogno di un altro romanzo storico di ambientazione medievale, certamente no. Imperterrito, inizio a lavorare a un progetto narrativo intorno sulla Marca veronese del XIII secolo (geograficamente corrispondente grossomodo all’attuale regione Veneto, con l’esclusione di Venezia e provincia). Il proposito è di ricostruire e rappresentare, per quanto possibile, mentalità e modi di pensare e di vivere di quel tempo, mettendo in secondo piano...
di Igiaba Scego
Maaza Mengiste ricorda ancora la prima parola inglese di cui ha imparato a fare lo spelling: T-H-E. Erano gli anni Settanta, era una bambinetta tutta riccia che insieme ai suoi genitori si trovava in Kenya, in fuga dalla terribile dittatura di Mengistu Haile Mariam, quel Derg di cui gli etiopi si ricordano ancora con terrore. Maaza era tutta eccitata e ripeteva al padre quell'articolo appena imparato, quelle...
di Chiara Valerio
Ho sempre letto i libri come gli oroscopi e ora so perché.
Marco Pesatori ha scritto una guida zodiacale per tutti quelli che guardano le pagine dei libri, ascoltano musica, contemplano un quadro, interrogano una legge fisica, stupiscono a una forma matematica e cercano divinazioni. Astrologia per intellettuali è una guida in senso stretto. Potrebbe stare in una collana LonelyPlanet, o Routard. E se non ci avesse pensato...
di Gianni Biondillo
Markus Werner, Zündel se ne va, 2008, Neri Pozza, 158 pag.
Le traduzioni sono capsule del tempo. All'improvviso dal passato, spesso anche lontano, tornano romanzi folgoranti, che descrivono un mondo che crediamo di ricordare alla perfezione, ma che in realtà è sepolto malamente nella nostra memoria fallace.
Zündel se ne va fu il romanzo che diede alla letteratura svizzera tedesca un nuovo, straordinario protagonista. Abbiamo dovuto aspettare ventiquattro anni...