di Domenico Talia
Mico, Leo e Dominic Arcàdi, la storia di tre uomini. Tre vite difficili. Una vicenda che intreccia i rapporti di tre generazioni di meridionali, di italiani, nel Novecento. Il nonno, il padre e il figlio, tutti uomini di un Sud che cambia in tanti aspetti e in tanti altri resta uguale. Il protagonista principale è Leo, un ragazzo che subisce lo scherno dei suoi coetanei, è vittima...
di Domenico Talia
La prima pagina inizia narrando di due uomini, Alfonso e Silvestro, nemici fino alla morte e l’ultima pagina finisce raccontando di altri due Alfonso e Silvestro. Stessi nomi ma uomini diversi dai primi e soprattutto uomini con un diverso destino. I primi Alfonso e Silvestro sono nemici acerrimi, fino al midollo, mentre quelli che terminano il romanzo, sono due fratelli nati dal grembo di tutte le donne...
di Antonella Falco
La Garduña è una leggendaria società segreta di matrice criminale che avrebbe svolto la sua attività in Spagna e nelle colonie spagnole del Sudamerica in un arco di tempo compreso fra la metà del XV e il XIX secolo. Proprio alla Garduña è dedicato un interessante saggio di Marta Maddalon e John Trumper dal titolo La costruzione del racconto: la “vera” invenzione della Garduña, uscito sul numero...
Di Mariano Bàino
Sul libro di Alessandro Tarsia, Perché la ‘ndrangheta?(Antropologia dei calabresi), Pungitopo, 2015.
“La Calabria è una regione povera, con un livello disastroso di occupazione, di evasione fiscale e di altri parametri. È la patria di una delle organizzazioni criminali più estese e pericolose al mondo, che registra la presenza di cosche armate ricche e violente in più continenti. Non c’è forse un rapporto tra la cultura popolare calabrese...
due righe indignate di Gianni Biondillo
Per la ‘ndrangheta Giulio Cavalli - come dice Luigi Bonaventura, pentito della cosca Vrenna-Bonaventura - è uno scassaminchia. Quindi deve essere fatto fuori. Magari con una morte umiliante, giusto per sputtanarlo.
Si può ascoltare la sua confessione qui.
Oggi, in una seconda intervista a Fanpage, Bonaventura dice, tra le altre cose, che “dietro i piani di per mettere a tacere per sempre Giulio Cavalli c'è anche una...
di Giuseppe Conte
Due elicotteri e 200 carabinieri in azione prima dell’alba, sul cielo e per le strade di Ventimiglia. È un dispiegamento di forze che fa pensare a una azione di guerra. E di guerra ormai si tratta. La’ndrangheta: vi ricordate la smorfia tutta ligure di fastidio con cui Sandro Pertini pronunciava questo termine?
C’era in quella smorfia la riprovazione e l’orrore che dovevano essere riservati a un fenomeno paragonabile...
una nota di Gianni Biondillo
Carlo Cosco, ieri, pochi minuti prima di essere condannato all’ergastolo per l’omicidio della sua compagna - Lea Garofalo, sciolta nell’acido - ha minacciato Giulio Cavalli, presente nell'aula della Prima sezione della Corte d'assise. Ha gridato, rivolto all’attore: “Perché scrivi sui libri che siamo mafiosi?” La risposta l’ha data uno dei fratelli di Cosco, pure lui condannato: “Scrivi perché sei un cornuto e un infame.”...
di Giuseppe Catozzella
Un santo, doveva essere un santo, forse un barbone o al massimo davvero un angelo poteva essere l’uomo che stava sul tetto della palestra, del centro sportivo mentre bruciava tutto il piano sotto di lui, devono avergli cominciato a scottare anche le piante dei piedi a un certo punto dato che poi si è visto che era scalzo, ma non ha smesso un secondo di gridare da...
di Giuseppe Catozzella
Sono convinto sia profondamente sbagliato sottomettersi alla logica dell’audience che vuole sia la quantità di vendite a fare da amplificatore di una verità scritta nero su bianco. Solo se uno scrittore, un giornalista, un regista, un attore sono già arrivati a tantissima gente allora fa comodo ai grandi giornali o alle tv parlare di ciò che essi dicono nelle loro opere.
No, ciò che un libro, un’inchiesta giornalistica,...
di Giuseppe Zucco
Laggiù tutte le forme conservano intrecciateun'unica espressione frenetica di avanzata.Federico Garcia LorcaIl sottosegretario alle infrastrutture Roberto Castelli meriterebbe di più, sicuramente un premio. Ci sarebbe tutta una lunga enciclopedica lista di gente da premiare, persone a cui stringere la mano dopo avere appuntato sulla loro divisa istituzionale il profilo dorato di una medaglia al valore. Tuttavia, questa è la volta del sottosegretario alle infrastrutture Roberto Castelli, e...
di Giuseppe Catozzella
Immagina un alveare.
Ne ho avuti due, gemelli, nati di nascosto nella mia camera, in quei trenta centimetri scarsi di muro che separano i vetri della finestra dalle persiane. Li ho lasciati crescere, li ho coltivati, ogni ora del giorno ho controllato da sotto, scostando le tende, il brulicare operoso delle piccole api, le loro cellette esagonali che aumentavano.
Ogni tanto aprivo i vetri, mi divertivo...
di Helena Janeczek
Mi mostra il tratto dove ha visto arrivare l’enorme chiazza petrolifera, indica con qualche cenno i lidi frequentabili, mi porta al punto dove il fondale è più chiaro. Non c’è quasi nessuno e nulla è veramente come me lo aspettavo: la passeggiata nuova sul lungomare, la spiaggia che alterna tratti liberi a ombrelloni e sdraio, il parco giochi, l’acqua ghiacciata a fine giugno. E’ il primo bagno...
di Giuseppe Catozzella
Tutto, come spesso succede per queste cose, è nato da quattro colpi sparati in faccia. Sparati a trenta centimetri dentro un bar di San Vittore Olona, provincia di Milano, nell’arroventato pomeriggio del 14 luglio del 2008. A rimanere a terra senza più la faccia è Carmelo Novella, detto Nunzio, 58 anni, boss di ‘ndrangheta di primordine, a capo della Locale di Milano, la divisione con cui la...
di Giuseppe Catozzella
Procediamo con ordine. Le ultime tre settimane sono state fondamentali per comprendere quello che si sta preparando al tribunale di Milano, quale sarà lo scenario a cui assisteremo nei prossimi mesi. Lunghi anni di indagini su moltissimi fronti separati stanno infatti cominciando a portare i primi frutti. Si comincia a intravedere quella che sarà una stagione durissima di condanne alla mafia lombarda, simile a quella degli anni...
di Giuseppe Catozzella
Alessandro Colucci, vicecoordinatore provinciale del Pdl in Lombardia, è ormai noto, per i suoi affari con la 'ndrangheta dei Morabito e per la cena del 2005, in compagnia di uomini del clan, al ristorante Gianat di Milano, per festeggiare - tra l'altro - l'apertura del For a King, il night aperto sotto l'Ortomercato milanese di via Lombroso. Ma ora, nell'articolo di Davide Milosa sul "Fatto" e su...
di Roberto Saviano
"LA disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile. E questa disperazione avvolge il mio paese da molto tempo". È una riflessione che Corrado Alvaro, scrittore calabrese di San Luca, scrisse alla fine della sua vita. E io non ho paura a dirlo: è necessario che il nostro Paese chieda un aiuto. Lo dico e non temo che...
Questo accadeva a Palermo appena qualche mese fa (il 12 dicembre 2009), all'assemblea del Popolo delle Agende Rosse convocato in Via d'Amelio...
di Evelina Santangelo
Ritorno nella Calabria profondissima, ossia la Locride
di Giuseppe Zucco
Da questo piccolo paese oltrepassato e venduto,
dominato da caste economiche e oligarchie incontrollabili
e criminali, condannato a questo ruolo servile e senza
speranza nell’imbuto della storia immobilizzata.
(Antonio Moresco)
Come sognare la Calabria sull’aereo di ritorno delle 21.25.
Ho sognato la Calabria tutto l’anno. L’ho sognata come si sognano le cose pure e perfette, senza lividi, senza sangue,...
di Biagio Simonetta
Il mare di notte mi ha sempre fatto paura. Non sono mai riuscito a godermi l’ultimo bagno dell’estate, dopo i falò. Sorridevo e mi agitavo. Scalciavo nell’acqua contro chissà quale misterioso essere. Eppure stanotte il Tirreno ha qualcosa di magico. L’onda che si ritira e trascina i sassi pare un tenero abbraccio di donna. Una carezza.
Eccolo il mare dei veleni. L’ultimo cadavere steso dalla ‘ndrangheta. Vittima inconsapevole...
di Biagio Simonetta
AIELLO CALABRO (COSENZA) - Avvelenare le terre è un business. Ci guadagnano i clan, le grandi industrie del Nord est, le imprese. Un giro di danaro difficile da quantificare. «Non basta una finanziaria per spiegare i soldi che ci sono dietro questi traffici. Un traffico che è più remunerativo anche della droga» ha svelato ad ottobre un ex boss della ’ndrangheta.
Miliardi di euro che puzzano...
foto di Luigi Caterino
di Roberto Saviano
Chi racconta che l'arrivo dei migranti sui barconi porta valanghe di criminali, chi racconta che incrementa violenza e degrado, sta dimenticando forse due episodi recentissimi ed estremamente significativi, che sono entrati nella storia della nostra Repubblica. Le due più importanti rivolte spontanee contro le mafie, in Italia, non sono partite da italiani ma da africani. In dieci anni è successo soltanto due volte che...
di Gianni Barbacetto
I boss stanno a cento passi da Palazzo Marino, dove il sindaco di Milano Letizia Moratti lavora e prepara l’Expo 2015. O li hanno già fatti, quei cento passi che li separano dal palazzo della politica e dell’amministrazione? Certo li hanno fatti nell’hinterland e in altri centri della Lombardia, dove sono già entrati nei municipi. Comunque, a Milano e fuori, hanno già stretto buoni rapporti con gli...
di Helena Janeczek
Leggo che il bambino- anzi: il bimbo- di tre anni colpito venerdì sera da un proiettile durante una festa di una scuola a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, è stato operato al ospedale Bambin Gesù di Roma e ora sarebbe stabile ma grave. O grave ma stabile. Prognosi strettamente riservata, in ogni caso.
Ieri l’avevano trasportato con un volo dell’aeronautica militare perché, pur tenuto in...
Comunicato stampa di Emiliano Morrone e Francesco Saverio Alessio
Lo scorso 26 ottobre, lo scrittore Francesco Saverio Alessio ha ricevuto presso la sua abitazione di San Giovanni in Fiore (Cs) un biglietto con scritto, in ritagli di giornale, «attento alle tue mosse, taci». Alessio lo ha notato in cassetta postale intorno alle 17, subito ipotizzando un collegamento con alcune sue dichiarazioni successive all’uscita del libro “La società sparente” (Neftasia editore,...
Questa che segue è la prefazione di Gianni Vattimo al volume La società sparente, scritto da Emiliano Morrone e Francesco Saverio Alessio, Neftasia Editore, Pesaro, 2007.
Nel gennaio del 2005, Emiliano Morrone mi spedì per e-mail una lettera aperta pubblicata sul suo giornale, «la Voce di Fiore». Con questa, appoggiato da giovani, mi proponeva come candidato sindaco nella città di Gioacchino da Fiore, dove nel 2004 ero stato per un...