di Silvio Mignano
8 novembre 2007
«Come si chiama il suo, signora?».
«Vicky, si chiama Vicky».
«Ah, è una femmina, dunque, o sbaglio?».
«No, non sbagli, caro, è una femmina», dice la signora Mariam accarezzando dolcemente la testa della sua Vicky.
«E non le dispiace che rimanga sola? Non ha mai pensato di presentarle qualcuno?».
«Sì, ci ho pensato. Ma poi ho deciso che sta bene così, da sola con me. Non ha bisogno di nessuno....