E da bambino vorresti che il mondo fosse un Presepe e la casa un centro caldo di muta adorazione, le cose racchiuse in un senso semplice, indecifrabile, i mestieri tutti intorno, con il lago che è uno specchio...
di Davide Orecchio
Dal momento che sono nato il giorno di natale, scriverò un «pezzo di natale» incompiuto, manchevole, poco riletto. Nel giorno di natale, nel «pezzo di natale», accetto l’imperfezione.
Quando sono nato? In una clinica romana. Dove sono nato? Pochi mesi dopo lo sbarco sulla Luna.
A ventisei anni trovai un taccuino. Aveva l’aspetto delle cose che non importano. Aveva perso la fodera. Mia madre l’aveva lasciato lì, nel cassetto....
di Francesca Matteoni
Il paesaggio si è raggelato e qua, sulle colline, gli alberi si sono finalmente bruniti del tutto – è caduta perfino un po’ di neve, poi lavata via dalle piogge. Quindi benvenuto inverno che spingi i gatti dentro le case e lontano dalle loro mappe campestri, che fai proliferare le tazze di tè e cioccolate calde e sognare stufe antiche, ciocchi di legno nel caminetto, mondi polari...
di Giacomo Sartori
Purtroppo ogni anno a un certo punto incombe il Natale. Uno si illude fino all’ultimo di essersi liberato dalla reiterazione di quella nefasta tragedia collettiva (ma anche intima), si illude di scamparla, e invece lui si avvicina, puntuale come la morte. Prima vengono il freddo e le giornate corte, e lo scoramento che accompagna i gelidi pomeriggi senza luce, e come mazzata finale si preannuncia l’incubo del...
di Francesca Matteoni
Sulla natura dei folletti le teorie sono una matassa assai intricata e variopinta: di certo c’è solo che ovunque si potranno incontrare, che presso ogni popolo è attestata l’esistenza di simili esseri, nascosti nelle brughiere e sotto i biancospini, nelle grotte sotterranee e perfino nella giungla, in spazi abbandonati o nei meno esplorati della casa come la soffitta, la cantina, vecchie cassepanche e armadi in disuso. Sono...
Informale spinto sul natale / Sergiomaria Cerruti. 2005
non c’è alcun fine da perseguire,
alcuna meta da raggiungere
e non occorre fare alcuno sforzo per migliorarsi
Raffaele Morelli
tra le mura domestiche nel sogno un orizzonte
limitato di stanze e lo sguardo libero avevi
per gli angoli a cercare il cane o il nonno
superbo sonno e appannato ricevevi il brusio
del mondo nello specifico una finestra luccicava
sola svegliava la famiglia ma non la veglia richiedeva
era...
di Anonimo Lombardo (da Arcoiris, qui)
25 dicembre 2009: "Trovato neonato in una stalla. La polizia e i servizi sociali indagano. Arrestati un falegname e una minorenne". L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino grazie alla segnalazione di un comune cittadino (obbediente all’invito del ministro Maroni): aveva scoperto una famiglia accampata in una stalla. Al loro arrivo gli agenti di polizia, accompagnati da assistenti sociali, si sono trovati di...