di Davide Vargas
Davide è un architetto che per colpa anche nostra - di Nazione Indiana - s'è scoperto narratore. Dal 2017 appunta, disegna, racconta, le sue narrazioni su Napoli. Ora le ha raccolte in un volume, "Napoli scontrosa". Qui ci regala la prima della serie, e noi lo ringraziamo.
di Mariasole Ariot
Forse ai nostri giorni l'obiettivo non è quello di scoprire che cosa siamo, ma di rifiutare quello che siamo. Dobbiamo immaginare e costruire quello che potremmo essere.
Foucault
Dove prima stava una gabbia poggiata sul terreno – e la guardavamo, introducevamo piccoli granelli di parole, fotogrammi, pensieri che ritenevamo inutili alla carta, un giorno nella gabbia siamo entrati.
Ora, le regole della gabbia sono schizzate fuori dalle grate, invadono le...
di Filippo Belacchi
La trovano così, seduta e stregata, mentre ascolta un pezzo di Debussy. Il cadavere del marito ancora caldo è steso a due metri da lei, sulla moquette appena lavata. È il mese di aprile e fuori soffia un vento caldo.
Questa signora dai bizzarri vestiti anni 30, nonostante siamo negli anni 50, è la scatola nera dell'omicidio di Elm st. Sa come sono andate le cose. Ora si...
di Lanfranco Caminiti
* Nella Compagnia degli uomini, Edward Bond, drammaturgo inglese, mette in scena il conflitto tra padre e figlio nella cornice di uno spietato gioco di finanza. Il figlio, disprezzato dal padre contro cui trama e complotta, viene aggirato e schiacciato dagli intrighi degli altri personaggi e finisce per impiccarsi. Colpisce – il testo è del 1990 – il riverbero nella storia reale di Bernard Madoff, l’uomo della...
di Andrea Inglese
Consensus versus canea
C’era una volta la brutta bestia del “pensiero unico”, del “Washington consensus”, oggi c’è la canea. Gli esperti sono usciti dai ranghi e la loro proverbiale discrezione è venuta meno: da mesi, calcano le scene mediatiche, mandano messaggi febbrili e definitivi, sulle prime pagine dei giornali, incluse le sacre colonne degli editoriali. Non c’è giorno che un quotidiano europeo non ospiti i consigli di qualche...
di Andrea Inglese
Inutile trattarle con ironia o condiscendenza, le narrazioni esistono nel frantumato mondo della sinistra italiana, ed esistono ancora prima che qualcuno come Vendola ne denunci l’insufficienza o la mancanza. Avranno perso la maestosità novecentesca, ma pur diminuite e rabberciate affiorano nelle discussioni pubbliche o private, in bocca a dirigenti di partito o nei messaggi in rete tra militanti. Ve ne sono due almeno, tra le più ricorrenti...
Negli ultimi vent’anni, grazie al contributo di varie discipline, si sono moltiplicati gli studi sulla narrazione. Contemporaneamente, lo storytelling – l’arte di raccontare storie – è divenuto uno strumento di lavoro per molti esperti della comunicazione: la televisione, la radio e gli altri media adottano il linguaggio della narrazione allo scopo di coinvolgere, convincere e manipolare il pubblico.
Oggi, grazie al contributo di molte discipline – psicologia culturale, sociologia della...