Ecco, con un po’ di ritardo, il terzo e ultimo atto della rubrica « Braccia rubate (al cinema) », corredato da una breve bio-filmografia dell’autore e da un link a un film che evoca il testo (o viceversa).
Le ultime braccia rubate sono quelle di Ivan Polidoro, con la sua storia che edifica poco, ma bene.
Una storia poco edificante
https://www.youtube.com/watch?v=9Hd_uO72h1s
Il giorno in cui la signora Santi morì c’erano tutti e tre i suoi figli. Non li vedevo da tempo, per...