Sul cortile del carcere di Abu Salim c’è un gruppo di uomini e di ragazzini. Sono sporchi di fuliggine nera, sulle guancie, sulla fronte e anche intorno agli occhi. Nelle pupille hanno qualcosa di feroce, una luminescenza rancorosa che mi fa sentire assediato. Siedono sotto una gigantografia del rais dipinta su un grande pannello di ferro, issato nel mezzo del cortile. Nel penitenziario di Abu Salim venivano rinchiusi i...
di Farid Adly
Vivo questi momenti con angoscia. Sono convinto antimilitarista, pacifista e nonviolento.
Vivo la guerra libica come una sconfitta personale. La mia generazione di libici è fallita. Non abbiamo fatto abbastanza per sconfiggere politicamente la dittatura gheddafiana. L'opposizione era frantumata in mille rivoli, dai monarchici fino ai socialisti, ma tutti regolarmente all'estero e uno contro l'altro. Perché all'interno del paese c'erano soltanto Abu Selim (eccidio di 1200 detenuti politici,...
di Antonio Sparzani
Ormai è così: le parti della nostra Costituzione più innocue si tengono senza problemi, quelle che servono per una qualche lotta politica interna si usano per l’appunto per questa lotta, quelle che sono scomode per tutti gli schieramenti “importanti”, sono cioè scomode bipartisan come orribilmente si dice ormai, semplicemente si trascurano di comune accordo, si trascurano bipartisan, e morta lì.
Mi riferisco al famoso ma ormai di comune...