di Daniele Ventre
Ascoltali, nella notte,
crepitare i fuochi, fra le strade interrotte
della guerriglia inurbana.
Una tenebra strana
avvolge i fiochi fumi dolciastri
dei pattumi bruciati: un latte d’astri
malati sfuma tra i lumi dell’area metropolitana.
In quest’acre Valpurga,
anche, tra lieto afrore di tregenda,
per i corni dei bivi e dei dilemmi,
tu scorgerai gli errati paladini,
adorni di radio-piuma,
errare, in panoplie a motore,
sterzanti strategie di catafratte.
Vedrai, sotto gli stemmi a un barlume di vampe,
in...
trad. isometra di Daniele Ventre
Noi dalle Muse Eliconie incominceremo a cantare,
che l'Elicona, il gran monte posseggono, chiaro di dèi,
e con i morbidi piedi intorno a una cupa sorgente
danzano e intorno all’altare del figlio possente di Crono;
e non appena lavate le tenere membra al Permesso,
o presso il Rio del Cavallo o all’Olmeio chiaro di dèi,
sull’Elicona, sul picco più alto, disegnano cori
desiderabili, belli, si muovono svelte coi piedi.
Quindi sorgendo di là,...
di Marco Rovelli
Su facebook, Teresa Ciabatti e Giuseppe Genna hanno creato il gruppo “Nina dei lupi allo Strega”. Sarebbe giusto. Nina dei lupi (Marsilio, euro 18,50) di Alessandro Bertante è un ordigno potente. Un dispositivo mitopoietico e visionario come pochi altri tra i romanzi contemporanei. Troppo spesso di mitopoiesi si parla e basta: qua il mito lo si fa, invece. Bertante sa raccontare: crea una storia che si fa...