Un Prix Femina
di
Francesco Forlani
La Francia, si sa, è terra di femminismi. Uso il plurale perché la sua galassia si compone di linee di pensiero, personalità, narrazioni talmente diverse che non è possibile immaginarla come un'unità leggibile e fruibile in quanto tale. Ecco perché dire femminista significa impiegare una categoria talmente generale da comportarsi come un concetto vuoto utile al massimo per una caricatura.
Quando si parla di femminismo si deve...
http://youtu.be/-ANGKOqgJ9I
Le Fric c'est Chic
di
Francesco Forlani
In occasione del bell'incontro su critica e letteratura che si è svolto ieri alla Galleria Ostrakon di Milano, nell'ambito del generoso festival "Tu se sai dire dillo", organizzato da Biagio Cepollaro, a un certo punto Luigi Bosco, tra i relatori, ha citato il dibattito di qualche tempo fa a proposito del numero speciale di Micromega dedicato al ruolo degli intellettuali e Albert Camus, pubblicato su...
di Luca Lenzini
Un passaggio epocale, niente di meno, ha avuto luogo nel 2013. Il fatto è così macroscopico che, come accade, si è finito per trascurarlo, con grave negligenza: nei Media le vignette dedicate a Silvio Berlusconi si sono drasticamente ridotte, per essere sostituite da quelle su Matteo Renzi. Si dirà: e allora? Morto un re, se ne fa un altro. E appunto, tale è la logica inesorabile del...
di
Francesco Forlani
E così eccomi giunto alla terza ed ultima puntata di questa incursione su Camus. Le puntate precedenti qui e lì, e una considerazione che devo subito fare e che potrei riassumere con questa formula: ma per essere intellettuali bisogna per forza essere stronzi?
Le pluriel ne vaut rien à l'homme et sitôt qu'on
Est plus de quatre on est une bande de cons.
Il plurale non vale niente per l'uomo e...
“Tu che hai offeso l’uomo semplice
ridendo sguaiatamente sulla sua sventura
con intorno una corte di buffoni
per confondere bene e male
(...)
non sentirti al sicuro. Il poeta ricorda.
puoi ucciderlo – ne nascerà un altro.
Saranno messi a verbale atti e parole”.
Czeslaw Milosz (1911-2004)
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dans un premier temps
Questo valse à trois temps comincia con un testo di Milosz che ho a lungo inseguito e finalmente trovato in rete e tradotto in questi giorni. Il secondo...
Il manuale di un apprendista sbruffone (1970)
di
Bohumil Hrabal
Traduzione di Annalisa Cosentino
Testo pubblicato in rete qui
Sono un estimatore del sole nei ristoranti all'aperto, un bevitore della luna che si specchia nel selciato bagnato, cammino eretto e diritto, mentre mia moglie, a casa, benché sobria, fa atti mancati e barcolla, una descrizione piena di humour dell'eraclitiano panta rei mi scorre alla gola e tutti i ristori del mondo sono come un...
di Fabrizio Tonello
La polemica sul celibato dei preti, riattizzata dai casi di pedofilia nel clero cattolico esplosi nelle ultime settimane, ha permesso al Mohammed Ali delle profezie, al secolo l’italiano Antonio Socci, di regolare i conti con Hans Küng, il teologo ribelle che si era permesso di criticare papa Ratzinger in un articolo su Repubblica. Cosa aveva scritto Küng? “L’obbligo del celibato non è una verità di fede ma...
Appello di Lorenza Carlassare, Andrea Camilleri, Furio Colombo, Umberto Eco, Paolo Flores D'Arcais, Margherita Hack, Pancho Pardi, Stefano Rodotà:
"La vita di ciascuno non appartiene al governo e non appartiene alla Chiesa. La vita appartiene solo a chi la vive. Il decreto legge di Berlusconi, trasformato in disegno di legge dopo che il presidente Napolitano, da custode della Costituzione, ha rifiutato di firmarlo, vuole sottrarre al cittadino il diritto sulla...