(da Cumae, 1998)
Di sbieco
Lungo rantolo all’ombra
mondo confuso diviene
lingua di grumi ingombra
e asfittica pianta. Il prisma
slitta l’enigma. La grazia
soccombe. Tutto si tiene.
L’occhio strabico strazia
piumaggi e fossili. Si vive
si scrive di sbieco.
.
(da Per specula aenigmatis, 1990)
… at ego in summo monte ego maneo
cum tinnientibus umbris, cum evanescentibus
siderum laminibus fabulaturus: vidistisne
feretrum cerulum meum? Nonne ventus illud
dirupit et per fluctus fluctuantes disperdidit?
Audivistisne boatum? Et cepistisne hiatum?
At ego vestigia picturus deorum. At ego...
foto di effeeffe -Michele Sovente insieme all'artista Arminio
Sovente, o lo spettro del paesaggio
di
Giancarlo Alfano
1. Lo spettacolo.
«La vita delle società in cui regnano le moderne condizioni di produzione, si annuncia come un immenso accumulo di spettacoli. Tutto ciò che era direttamente vissuto si è trasferito in una rappresentazione». Così, collocando in epigrafe un aforisma della Società dello spettacolo (1967) di Guy Debord si apriva nel 1978...
Nel quadro della rassegna letteraria “GIULIO PASSAMI IL LIBRO: “INIDIPENDENTI”, la serata del 10 maggio alle ore 21:00 è dedicata ai testi di Teresa De Sio, Roberto Donatelli, Francesco Forlani, Michele Sovente, Carmine Vitale, presso il locale “Giulio Passami l’Olio” – Via di Monte Giordano, 28 – ROMA. Gli altri appuntamenti verranno via via comunicati. I testi saranno in seguito pubblicati in una edizione speciale a...
Nel quadro della rassegna letteraria "GIULIO PASSAMI IL LIBRO: "I NIDI PENDENTI". La prima serata è dedicata a Loredana Raciti e Stefano Malatesta ( seguono i due testi) lunedì 19 Aprile 210 ore 21:00 presso il locale "Giulio Passami l'Olio" - Via di Monte Giordano, 28 - ROMA. Gli altri appuntamenti verranno via via comunicati. I testi saranno in seguito pubblicati in una edizione speciale a cura dello...
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Pensose facce dilagano...
Pensose facce dilagano
per tumultuose carreggiate,
non guardano avanti.
Hanno una voragine in cui
si sfilacciano i giorni.
Entrare. Uscire. Disperdersi.
C’è sempre un set pronto
a prendere al laccio le smaniose
particelle infraumane
che...