di Michele Sisto
Kafka non serve, non aiuta. È questa la sentenza pronunciata dal filosofo Günther Anders a conclusione del suo saggio-processo del 1951, Kafka: pro e contro. A noi, che oggi riconosciamo l’opera di Kafka come uno dei culmini della letteratura universale, il verdetto di Anders appare spropositato, sconcertante; ma quando fu pronunciato non appariva tale, era anzi condiviso da molti, e non solo nell’ambito della critica di ispirazione...
Friedrich Dürrenmatt / traduzione di Michele Sisto
Io parlo in bernese e scrivo in tedesco. Non potrei vivere in Germania perché lì le persone parlano la lingua in cui scrivo, e non vivo in Svizzera tedesca perché lì le persone parlano la lingua che parlo anch’io. Vivo in Svizzera francese perché qui le persone non parlano né la lingua in cui scrivo né quella che parlo.
Queste frasi non sono del...
È morta oggi a Berlino, Christa Wolf, una delle più amate scrittrici contemporanee. Aveva 82 anni. Alla Wolf, Fahrenheit dedica l'apertura delle 15,00, ospiti i germanisti Michele Sisto e Luigi Reitani, e la giornalista Paola Sorge. Così dell'autrice hanno scritto, tempo fa, Anita Raja (la sua traduttrice) e Domenico Starnone: continua a leggere qui
di Michele Sisto
La sessualità quale noi l’intendiamo è effettivamente un’invenzione storica, un’invenzione tuttavia che si è andata operando a mano a mano che si realizzava il processo di differenziazione dei diversi campi, e delle loro logiche specifiche. (P. Bourdieu, Il dominio maschile)
Verso la metà degli anni ’80 vengono pubblicati nella Repubblica Democratica Tedesca due volumi molto simili per contenuto e struttura: Männerprotokolle di Christine Müller e Männerbekanntschaften ...
Verifica dei poteri 2.0
Critica e militanza letteraria in Internet (1999-2009)
di Francesco Guglieri e Michele Sisto
Si tratta di registrare gli strumenti critici,
di verificarne i poteri, di decidere a quale livello
del mare cominciano i nostri calcoli,
entro quale arco di meridiani e di paralleli
consideriamo validi i nostri discorsi.
Franco Fortini, Verifica dei poteri
Produrre degli effetti in un campo,
non foss’altro che semplici...
di Michele Sisto
Nei primi anni sessanta Enrico Filippini è tra i protagonisti di un nuovo "decennio delle traduzioni". Facendo squadra con la giovane casa editrice Feltrinelli e con il Gruppo 63 porta in Italia una schiera di nuovi autori di lingua tedesca non riconducibili all’idea di letteratura allora dominante, quella affermatasi col neorealismo. Tra questi soprattutto Uwe Johnson e Günter Grass (ma anche Enzensberger, Bachmann, Handke), che Filippini in...