di Michelangelo Zizzi
Dalla galera i complici lanciano occhiate a rate
tra le non rade grate di sbarre.
Qui non si vede che un monaco,
un savio pare forse che il saio
rastrema in una luce di gloria,
lo si vede che passeggia con sbirri
nei cortili incantati dalla pioviggine,
il volto trapassa nel pertugio da sauro
con occhi a lato verso l’alba
orior che dalle pietre fitte si sporge
nell’antichità di rettile degli arredi
d’ombra d’oblò del carcere.
Sa le parole...
Tre domande a Michelangelo Zizzi
1) S’insegna a scrivere sceneggiature, s’insegna a dipingere, s’insegna a scrivere romanzi, a fare fotografia, ecc., ma la poesia, soprattutto in Italia, pare essere incompatibile con ogni forma di insegnamento, che non sia quello storico-letterario o critico letterario, del liceo e dell’università. Come è nata, allora, l’idea di una scuola di poesia?
Nasce per svariati motivi. L'Italia è davvero un paese di Santi, navigatori e poeti....
di Michelangelo Zizzi
Poesia per il Padre
Quando s'incagliò il treno di sud-est
nel letame
tu del sud
all'insegna di bar intermittente
sapesti che la vita allotria invecchia
come nella resistenza di fanghiglia
una chiglia d'antiquario
mentre tu la trama disfatta ricuci
e non da sarto di contrada
perché davvero possiedi congruo filame di carne
nella tessitura d'occhio di rosone d'iride
di donna che ami
mentre i rami i rami
nella palude la fossa stigia
sbruga
e il Novecento tutto
sfiaccola sulle candele scivolanti
verso il...
Qualche tempo fa ho dedicato a Claudia Ruggeri un passo nella rubrica "I poeti appartati". Grazie a Michelangelo Zizzi ho così potuto leggere un saggio di Eliana Forcignanò, contenuto in un libro che sarà presentato a Milano questo mercoledì. Claudia Ruggeri o della Coincidentia Oppositorum sul palcoscenico della poesia
(il pdf del saggio è possibile scaricarlo al link precedente)
Di seguito le informazioni del caso. effeffe
LietoColle Libri, in collaborazione con Fucine...
http://youtu.be/RA5ELcl35yU
Correspondances
di
Francesco Forlani
Mi chiedo a volte se è davvero necessario parlare di poesia, spiegare il nesso, il fatto, svelare l'arcano che ci dice della fortuna o della miseria di una poetica, l'affiliazione, la bastardaggine di un verso. Per questo trovo ancora più straordinari i lavori critici in poesia, quelli di cui sono testimone, orale o scritto, portati avanti con cura certosina, attenzione sovrumana all'opera. Penso ai lavori di Biagio Cepollaro,...
Tre divagazioni senza apparente luogo né sinossi su scrittura, lettura e geografia letteraria
di Michelangelo Zizzi
“Io desidero un’apocalissi più svelta.”
M. Parente
...
di Michelangelo Zizzi
Il tutto dentro (A Giordano Bruno e Sofia)
“Ciò soltanto, le ossa, le cuoia restano tra te e il tuo pan”
E. Pound
Immaginate ora la scena che la morte vi ha posto le uova dentro
ma senza icone né dagherrotipi in punto di fine
ma come una sorella come una morte venuta dalle origini
ma come un macchinario di letteratura in disuso
ma come un elettrodomestico che buca la...