di Andrea Inglese Anche per Giuliano Mesa il dialogo con l’opera di Beckett non è episodico, ma coinvolge procedimenti e risorse fondamentali del progetto poetico. Fin dalla raccolta I loro scritti, uscita nel 1992, Mesa pare elaborare in un suo modo personalissimo una costante della figurazione beckettiana: il corpo smembrato e derelitto.
La metrica dopo la metrica
Università degli studi di Padova
27-28 novembre 2014
aula delle edicole, Piazza capitaniato 3, Padova
Programma:
GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE
PIER VINCENZO MENGALDO: Introduzione
PRIMA SESSIONE: LUCA ZULIANI
15.30-15.50 PAOLO GIOVANNETTI (IULM, Milano): “Tra Contini e Raboni: le costrizioni (storiche) del verso libero”
16.00-16.20 GIACOMO MORBIATO (Università di Padova): “Verso una metrica relazionale. Considerazioni di metodo a partire dalla Camera da letto di Bertolucci”
SECONDA SESSIONE: ANDREA AFRIBO
17.00-17.20 JACOPO GROSSER (Fondazione Ezio Franceschini, Firenze): “Inarcature...
(Nell’ambito di una tesi dal titolo “Dalla prosa lirica alla prosa in prosa”, discussa da Marco Inguscio presso la facoltà di Lettere moderne presso l’Università del Salento, Giulio Marzaioli ed io siamo stati invitati a rispondere a tre medesime domande relativamente alla nostra esperienza di autori. Pubblico di seguito lo stralcio della tesi con le mie risposte all'intervista. a. i.)
INTERVISTA A ANDREA INGLESE
1) La prosa in prosa è scrittura...
di Rita Filomeni
Da il quarto chiodo*
scena II
. spurgatorio
ricordano ‘n un secchio le lumache
ammucchiate e a spurgare, i detenuti,
ciascuno come può suo fa ‘l padrone
all’altro, che rilancia, e affila ‘l fiato
prender o lasciare tertium non datur,
un contro a gl’altri o con i secondini
si gioca, a torto o a diritto, allo stato
ci vive ‘n tal fascio di loglio e grano
‘n cappellano senz’armi né mestiere,
prega dio sciolga nodo...
L'Ulisse, rivista monografica di poesia, arti e scritture diretta da Alessandro Broggi, Stefano Salvi e Italo Testa
NUMERO 16: Nuove metriche. Ritmi, versi e vincoli nella poesia contemporanea
INDICE
Editoriale di Stefano Salvi
IL DIBATTITO
PERCORSI ITALIANI
Pier Paolo Pasolini
di Caterina Verbaro
Franco Fortini e Giuliano Mesa
di Bernardo De Luca
Corrado Costa
di Gian Luca Picconi
Franco Buffoni
di Lorenzo Marchese
Mario Benedetti
di Fabio Magro
Marco Ceriani
di Anna Bellato
Camillo Capolongo
di Rino Ferrante
Giovanna Frene e Italo Testa
di Elisa Vignali
Massimo Bonifazio e Maxime Cella di...
di Daniele Ventre
1.
Non vedi? La traccia dei segni è ancora inquinata
di tracce falsate. Qualcuno è passato a ritroso:
ha invertito il senso di marcia. Allora dovresti
davvero conoscerla, questa verde vita di ninfe,
offesa tra queste cortecce di rami spezzati
e tronchi abbattuti: le maschere t’hanno distolto.
Allora vedresti che a riporre senso nel nulla,
non hai più che nulla: il tuo pugno pieno di forza
si abbatte alla scorza riottosa degli esseri, cade
ogni tua pretesa...
di Massimo Rizzante
Dirò subito che ho incontrato una sola volta il grande “Jaufrè”, come lo chiamava Montale. Ricordate:
Jaufrè passa le notti incapsulato
in una botte. Alla primalba s’alza
un fischione e lo sbaglia. Poco dopo
c’è troppa luce e lui si riaddormenta
Quando un incontro importante resta unico, ogni gesto, ogni parola, ogni dettaglio della scena prende un’aria poetica.
Era l’estate del 1982. Credo luglio o agosto. Non avevo ancora diciannove anni. Ero seduto...