di Helena Janeczek
Solleva domande la vicenda della lista “outing”, anche se gli elementi che rendono l’operazione ricusabile sono palesi. L’anonimato degli autori, la mancanza di riscontri. Ricorre, anche a sinistra, il richiamo schifato al “metodo Boffo”. Però non è la stessa cosa se un gruppo di militanti rende pubbliche le presunte tendenze sessuali di Caio e Tizio, o se lo fa un giornale nel ruolo di braccio mediatico di...