di Giorgio Mascitelli l merito di questo libro è la capacità di presentare un quadro complessivo della situazione attuale in una maniera articolata e con un linguaggio fruibile anche dai non addetti ai lavori. Non era affatto scontato arrivare a proporre un’interpretazione convincente della situazione in una forma chiara e sintetica, data la complessità del quadro e dei dati.
di Andrea Inglese
Aspirazioni politiche del precariato intellettuale
La prima considerazione che vorrei fare riguarda l’attualità “politica” del lavoratore culturale. Si tratta di un elemento rilevante, se si pensa che sembrerebbe oggi inverarsi più che mai uno degli auspici della sinistra radicale o, più precisamente, di un certo operaismo italiano: la lotta alla precarietà è divenuta tema del giorno, e questo grazie all’attività critica e alla capacità di mobilitarsi dei lavoratori...
Un video girato in occasione della presentazione alla libreria Comunardi di Torino, del libro, La fabbrica dell'uomo indebitato. di Maurizio Lazzarato. Incontro a cura di Paolo Barsi e Francesco Forlani, moderato da Carlo Capello.
http://www.youtube.com/watch?v=63lLd9Z9ol4
Alfadomenica è la nuova rubrica di alfabeta2 in rete:
ogni domenica articoli di approfondimento, dibattiti, scritture, poesie
di Giorgio Mascitelli
La fabbrica dell’uomo indebitato di Maurizio Lazzarato (trad.it. di Alessia Colutelli ed Emanuela Turano Campello, Roma 2012, Derive Approdi, euro 12) spicca tra i numerosi saggi dedicati all’attuale crisi economica innanzi tutto per una ragione metodologica. L’autore infatti sceglie di inquadrare la sua analisi degli aspetti economici di questa crisi entro un più ampio discorso filosofico-politico. Così facendo egli mette in primo piano il fatto che quanto...
di Andrea Inglese
La questione del “lavoro culturale”, che si è rifatta centrale da almeno un anno a questa parte grazie ai diversi movimenti attivi a livello nazionale per una riappropriazione della cultura (Teatro Valle, TQ, ecc.), appare assai diversa se guardata non più dall’Italia ma dalla Francia. Uno spostamento di visuale ci sembra necessario, tanto più che il termine “cultura” non solo risuona come vuota tautologia nei ritornelli pubblicitari...
Estratto da
La fabbrica dell’uomo indebitato
edizioni Derive approdi
di
Maurizio Lazzarato
Saggio sulla condizione neoliberista
« La Grèce, c’est le mauvais élève de l’Europe. C’est toute sa qualité. Heureusement qu’il y a des mauvais élèves comme la Grèce qui portent la complexité. Qui portent un refus d’une certaine normalisation germano-française, etc. Alors continuez à être des mauvais élèves et nous resterons de bons amis. »
Felix Guattari, intervista alla televisione greca del 1992
In Europa, alla...
di Helena Janeczek
“Ma fatemi capire: perché abolire l’art.18, per far cosa, se il lavoro non c’è?”. L’ha detto M., la mia estetista, che sarebbe una piccola imprenditrice, anzi persino un’”imprenditrice di se stessa”, secondo la formula magica del pensiero neoliberista. Raccontava che per ora lei se la cava, mentre le amiche che hanno investito in centri più grandi saranno costrette a mandare a casa l’unica dipendente se, con la...
Corrispondenza da Marsiglia sull’incontro internazionale
“Nouveaux territoires de l’art” 14-15 et 16 fèvrier 2002
di
Francesco Forlani
Ci sono cose che si fanno per convinzione, talvolta per un’idea precisa, un segno, forse per curiosità, e il desiderio diventa l’unico mezzo per andare fino in fondo, seguire una traccia, un’altra, fino a ricomporre un senso, un senso profondo, alla propria ricerca.
Il registro, la trama da seguire non può allora assecondarsi ad...
A short film by "Koyaanisqatsi" director Godfrey Reggio produced at Fabrica in Italy with Angela Melitopoulos and Miroslav Janek and produced by Massimo Cortesi
Dove giocano i bambini?
Ho conosciuto Angela Melitopoulos un bel po' di anni fa. A lei e a Maurizio Lazzarato devo molto. La visione di questo "corto" fa parte di quel molto. Quegli sguardi mostruosamente intensi mi hanno accompagnato per almeno una decina d'anni (ma...