di
Martino Scacciati
A distanza di anni, ormai, sento ancora, addosso, il disagio che provai quando mi invitarono a prendere il thé da loro - ovviamente alle 5. Fin da piccolo, avevo visto quella casa solo da fuori. La consideravo una sorta di enorme grammofono. Qualunque fosse l'ora del giorno o la stagione, le sue finestre spalancate rovesciavano di sotto scrosci di musica sinfonica o lirica. E quella forma di colta...