di Elisabetta Costanzo
musiche di Martina Betti aka Shedir
1. Paesaggio
SHEDIR · 1. Paesaggio
Eravamo in macchina; avanzavamo veloci mentre i ciottoli sull’asfalto crepitavano al nostro passaggio. Mi sembrava di volare; istantanee della campagna si susseguivano dietro il finestrino, albero dopo albero, chilometro dopo chilometro. Il sole si nascondeva tra le chiome per poi riapparire in una striscia di luce calda. Era un bel momento; non si capisce mai fino a che...
di Martina Betti
7:28
Gli occhi sono appiccicosi al risveglio.
Braccia e gambe sembrano tubi di gomma allacciati all'addome gonfio e sporgente.
Le mie dita portano sempre la sua nuca moscia: lei non può reggere da sola la sua testa.
L'altro braccio solleva il resto del corpo: accosto la bambina al petto, i cuori si magnetizzano, i nostri battiti si orientano e si attraggono.
Il suo cranio è allungato, untuoso.
Ha croste bianche sull'attaccatura dei capelli...
di Martina Betti
1.
Non riesco ancora a vedere mia moglie.
Nella mia camera oscura sviluppo il suo volto.
Il tempo di posa è molto lungo: trent'anni di vita.
Immergo la sua immagine latente nel rivelatore.
Aspetto che sia sufficientemente definita.
Poi finalmente i cristalli d'argento si riuniscono: la bocca diventa visibile, il labbro superiore e inferiore si tratteggiano, le zone interne si riempiono e si carnificano.
I toni chiari e scuri si spostano, urtano tra loro...