di Davide Nota
Le prime chatroom del Novantanove, ricordi?
Quando sperimentammo la verità di esistere come puro pensiero. La scuola persisteva. Ritornavamo all’interfaccia spaziotemporale come da un viaggio segreto nelle regioni della simultaneità. Tutti erano pazzi e parlavano indossando antiche maschere di pixel e rovi. Quando tutti fingono, quando tutti sono sinceri. Ma è finito anche quel tempo.
L’epoca impone riconoscibilità e socievolezza. Nessuna tragica confessione, nessuna ricerca del carnefice ululando tra...