di Helena Janeczek
Egemen Bagis, il ministro turco per gli affari con la UE, ha annunciato ieri sera che chiunque si avvicinerà a piazza Taksim sarà «trattato dalla polizia come un terrorista». La dichiarazione sembra un avallo ex post dello stato della repressione già in atto. Le testimonianze, i video e le foto da Istanbul parlano di ustioni e piaghe causate da sostanze chimiche mischiate all’acqua degli idranti, di attacchi...
10 luglio 2012
Albergo dei Poveri (piazza Carlo III, 3 – Napoli) Forum dei bisogni – mangiare, bere, abitare
La fame non aspetta: con Enzo Moscato e Marco Revelli
Il Paese della fame: così storici e antropologi hanno descritto l’Italia del passato. Dalla dieta a base di polenta del Settentrione padano al pane e cipolle del contadino calabrese; dalle bacche alpine del pastore alle minestre di cicoria delle campagne romane, lungo tutto lo...
di Marco Revelli
Il centro è cieco, la verità si vede dai margini. Quest'affermazione di metodo, propria degli studi post-coloniali e anche della più recente "antropologia di prossimità", mi è tornata in mente la mattina del 27 giugno alla Maddalena, frazione di Chiomonte, quando visto da lassù - da quel fazzoletto di terra sulla colletta che divide il paese dall'autostrada del Frejus - il mainstream che ha segnato ossessivamente la...
Una casa per Paralup
di
Carlo Grande
Esistono luoghi che sembrano insignificanti, lontani da tutto, dimenticati, ma che possono dire ancora molto dal punto di vista esistenziale e “politico”, nel senso più alto del termine. Paralup è uno di questi: la mitica borgata alpina del Cuneese, tra Valle Stura e Valle Grana, dove il 20 settembre 1943 salirono i primi partigiani del Piemonte e probabilmente d’Italia, le sedici baite dove si rifugiò...
di Marco Revelli
Così la «casta», alla fine, un foro per uscire, a modo suo, dall'angolo in cui era stata cacciata, se l'è immaginato. All'indignazione crescente per i privilegi di cui godono gli abitanti dei piani alti del Palazzo, al fastidio per una politica separata ed estranea alla propria gente, si pensa di rispondere con un bel giro di vite contro i «miserabili» che stanno in basso. Tanto in basso...