di Marco Aragno
Era la tua salvezza:
ripetere i gesti minimi, quotidiani
come accendere le luci
alla stessa ora
tenere vivi i fiori sul balcone,
dare da mangiare ai cani.
E lo facevi
anche mentre avvertivi
le prime frane
la caduta improvvisa dei pavimenti
gli uccelli che sbattevano
impazziti nelle gabbie
il temporale
che si avvicinava come una nube
tra le vetrate dei palazzi,
il vento furioso che scoperchiava i tetti
e scovava i vuoti interni
le falle nascoste, i ripostigli bui,
i bambini impauriti
sotto i letti
quali un...