Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano la totale mancanza di vitalità del romanzo e della poesia nell’Italia contemporanea?
In generale chi giudica lo stato di salute della letteratura italiana attuale non legge abbastanza o legge solo quello che arriva sulla sua scrivania. Sono esploratori che visitano la Papuasia o la Nuova...