di Marcello D'Ursi
Luomomacchina
Luomomacchina non parla
Urla
Luomomacchina divide uomo da uomo
Luomomacchina fa paura
Luomomacchina ha paura
Del luomomacchina più grosso
Luomomacchina non cade mai
Luomomacchina è un oggetto
Nelle braccia meccaniche
Di altri luomomacchina
Luomomacchina calcola
Freddo
Luomomacchina non dimentica
Ma non ricorda
Luomomacchina è prima persona
Singolare assoluto
Luomomacchina è triste
E ride sguaiato
Luomomacchina dissimula
Luomomacchina non deve chiedere
Mai
Luomomacchina pensa da luomomacchina
Che tutti siano luomomacchhina
Luomomacchina cancella l’uomo.
17/5/2016
Non smetterò mai
di portare il tuo sguardo ad una nuvola
al cielo
all'oriente caldo di mattino all'alba.
Dovrai così disimparare la macchina...