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mafia

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Lo studio di Sciascia

di Giuseppe Schillaci   Il brano è stato pubblicato nel numero della rivista francese « Atelier du roman » dedicato a Leonardo Sciascia (autunno 2016, traduzione di Eloisa Del Giudice).   LO STUDIO DI SCIASCIA    Per uno scrittore siciliano come me, Leonardo Sciascia rappresenta un maestro. E in tempi in cui i maestri scarseggiano, averne uno è un lusso che devo dimostrare di potermi permettere. Per farlo, ormai da qualche anno, vado in visita alla Noce, nella...

Salviamo Monte Inici

Un attacco senza precedenti sta devastando il territorio di Castellammare del Golfo, uno dei luoghi turistici più pregevoli della provincia di Trapani. Nel giro di un mese sono stati presi di mira in rapida successione Monte Inici con quattro incendi consecutivi, Monte Sparagio e la Riserva dello Zingaro. L’ultimo attacco, martedì 25 luglio, ha persino lambito una chiesetta e alcune abitazioni nella periferia del paese.   Ma questi roghi non sono...

Piero Melati – Giorni di mafia. Dal 1950 a oggi: quando, chi, come.

Estratto dal nuovo libro di Piero Melati     5 luglio 1950 La morte del bandito Giuliano   La notte tra il 4 e il 5 luglio del 1950 il cadavere di Salvatore Giuliano, il bandito di Montelepre, fu esibito alla stampa «giacente per terra e crivellato di colpi» nel cortile di una casa di Castelvetrano, in provincia di Trapani. Era ritenuto il responsabile della strage di Portella della Ginestra (1° maggio 1947) in cui...

L’agenda ritrovata

C'è un progetto a cui tengo molto. Nasce da un'idea dell'associazione culturale l'Orablù di Bollate. Il 19 luglio di quest'anno sono 25 anni dalla tragica scomparsa di Paolo Borsellino (e, ovviamente, di quella di Giovanni Falcone e di tutte le altre vittime delle due stragi). Gli amici dell'Orablù vogliono commemorarlo attraversando l'Italia da Milano a Palermo in bicicletta. Portandosi dietro una agenda rossa identica a quella trafugata nei momenti concitati della strage, per poterla riempire...

L’ombra del padrino: un’intervista impossibile.

L’ombra del padrino Un’intervista impossibile   Il 25 settembre 2016 presento il mio ultimo documentario alla Festa Indiana di Torino. Purtroppo non potrò essere presente alla proiezione dunque, come da richiesta, lascio qui alcune riflessioni intorno al film. Intanto ecco una breve sinossi, per darvi un’idea del soggetto.   L’OMBRA DEL PADRINO – Ricerche per un film di Giuseppe Schillaci (Italia/Francia 2015, 52 min)   La mafia, per chi è nato in Sicilia, è un’ombra, qualcosa che ti...

La «Garduña» e le mafie. Ogni origine ha un mito

di Antonella Falco La Garduña è una leggendaria società segreta di matrice criminale che avrebbe svolto la sua attività in Spagna e nelle colonie spagnole del Sudamerica in un arco di tempo compreso fra la metà del XV e il XIX secolo. Proprio alla Garduña è dedicato un interessante saggio di Marta Maddalon e John Trumper dal titolo La costruzione del racconto: la “vera” invenzione della Garduña, uscito sul numero...

Le radici del coraggio

Visitai Corleone, qualche anno fa. C’era un sindacalista minacciato dalla mafia, Dino Paternostro, segretario della Camera del Lavoro. Gli avevano bruciato l’auto. Raccontò la sua storia, e l’epopea di Placido Rizzotto, assassinato e scomparso. Pochi anni fa hanno trovato i resti di Placido Rizzotto. Sembra che la storia della Sicilia sia tutto un sotterrare uomini e riesumare fossili nel corso del tempo. A Portella della Ginestra la valle era fredda,...

Le botte in piazza

di Giulio Cavalli (Giulio Cavalli, dopo anni di teatro, inchieste e impegno civile che lo obbligano ancora oggi a vivere sotto scorta, pubblica, scritto con la stessa rabbia e lucidità, il suo primo romanzo: Mio padre in una scatola da scarpe. Il libro è da qualche giorno in libreria e l'autore ci regala qui un estratto dal secondo capitolo. Noi per questo lo ringraziamo. G.B.)   La mattina presto. Per Michele può esserci il caldo più...

Maresco e Belluscone: colpi di grazia

di Giuseppe Schillaci http://youtu.be/3syOtKCqBvY Berlusconi è solo un pretesto, una boutade, una trovata promozionale. Il suo nome, storpiato in siciliano, evoca qualcosa di vago e di terribile: il colpo di grazia a un’Italia agonizzante, o più in generale a una certa idea d’umanità, o piuttosto al senso di fare cinema oggi o, ancora, al percorso radicale di Franco Maresco. Con il film Belluscone, una storia siciliana, l’autore tocca il fondo delle sue ossessioni, e infatti Tatti Sanguineti...

Il gesto di Marta

di Beatrice Monroy Non posso continuare. Continuerò. S. Beckett Esserci nei luoghi, permette di scrivere letteratura a partire dal tuo luogo e non dall’altro mondo il luogo degli altri, quelli di fuori. N. Gordimer Carissima, mi porto dietro il pensiero di te sulle rocce, sui mari e sulle montagne, quello che mi chiedi è veramente molto difficile. Perché allora noi eravamo ubriachi e, sai bene, quando si è ubriachi poi si ricorda poco. Così ci...

La terra di Scajola dove scorrazzano i clan

di Giuseppe Conte Due elicotteri e 200 carabinieri in azione prima dell’alba, sul cielo e per le strade di Ventimiglia. È un dispiegamento di forze che fa pensare a una azione di guerra. E di guerra ormai si tratta. La’ndrangheta: vi ricordate la smorfia tutta ligure di fastidio con cui Sandro Pertini pronunciava questo termine? C’era in quella smorfia la riprovazione e l’orrore che dovevano essere riservati a un fenomeno paragonabile...

Materiali per la resa

Su Resistere non serve a niente di Walter Siti Ne ho letto un terzo, sinora. Però mi basta per condividere che è un libro importante: per misurare dove va la letteratura e calarci dentro le pieghe e le piaghe più critiche del nostro tempo. Così ho deciso di offrire alcuni materiali pubblicati su altre riviste. La disanima di Andrea Cortellessa, un testo che si prende tutto lo spazio per articolarsi...

Io mi difendo, ma chi difende i miei figli?

di Giulio Cavalli Scuola media. Classe terza. Una delle tante scuole della provincia in cui vivo io e (più di tutto) i miei figli. È un percorso tra alunni e ‘Ammazzateci Tutti’ su legalità e antimafia. Si parla di arresti, di regole, di azioni e di persone, di territorio, Lodi e di Giulio Cavalli. Le minacce, scorta e le solite cose. Si discute e si alza una voce. “Cavalli se...

I territori della criminalità oltre Gomorra

lunedì 28 marzo, alle ore 15 presso la Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano a cura di Paola Savoldi e Daniela De Leo L'assunto da cui il seminario prende le mosse è che sia urgente osservare e discutere anche nei territori dell'Italia settentrionale i nessi tra radicamento territoriale, forme non solo locali di organizzazione della criminalità, produzione di reddito e processi di speculazione che...

Attilio Manca, storia dell’ennesimo suicidio-omicidio mafioso

di Giulia Tesauro La morte è, dopo la nascita, l’unico elemento certo nella vita di una persona. Ma le cause della morte di una persona, quelle sono un optional che solo i più fortunati possono permettersi. Il 12 febbraio di sette anni fa veniva trovato privo di vita, nel suo appartamento di Viterbo, Attilio Manca, medico urologo siciliano. Avrebbe compiuto trentacinque anni otto giorni dopo. L’autopsia certificò la presenza nel...

I cento padroni di Palermo

Pippo Fava, nato 15 settembre 1925, ucciso il 5 gennaio 1984. Scrittore, saggista, drammaturgo, sceneggiatore, giornalista. I cento padroni di Palermo da I Siciliani, giugno 1983 Camminare a Palermo. Il viale bianco di sole. Le grandi nuvole che arrivano da Punta Raisi, la loro ombra corre sul viale più veloce delle auto. Il cielo sul mare è abbagliante, il cielo sulle montagne a sud, è nero di tempesta. Il gelato da Roney....

La Natività del Caravaggio. Dei delitti, delle pene. E dei reati caduti in prescrizione.

di Cristina Babino Al centro, una Madonna giovane e plebea, con le mani ancora appoggiate al grembo appena svuotato del suo miracolo, il capo e lo sguardo rivolti al giaciglio improvvisato dove s’allunga tenerissimo il corpo del Bambino. Sulla destra San Giuseppe ci volge le spalle, colto nella sorpresa di uno scatto improvviso e ritorto (forse un implicito riferimento michelangiolesco), in conversazione con un (probabile) Fra Leone appoggiato stancamente al...

Manuale di infiltrazione nei lavori per Expo e di connivenza alla milanese

di Giuseppe Catozzella Procediamo con ordine.  Le ultime tre settimane sono state fondamentali per comprendere quello che si sta preparando al tribunale di Milano, quale sarà lo scenario a cui assisteremo nei prossimi mesi. Lunghi anni di indagini su moltissimi fronti separati stanno infatti cominciando a portare i primi frutti. Si comincia a intravedere quella che sarà una stagione durissima di condanne alla mafia lombarda, simile a quella degli anni...

A Milano la mafia non c’è

di Giuseppe Catozzella Due cuori e una casa popolare. Potrebbe essere una calzante descrizione della capitale morale d'Italia. Milano possiede due cuori: il primo, splendido, in bella mostra nelle vetrine di design delle vie del centro, o affannato a stringere la ventiquattore nelle strade adiacenti a piazza Affari. L'altro, dimenticato, straccione e volgare, delle periferie. Tutta la cerchia della periferia milanese, a 360 gradi, è circondata da case popolari, nella maggior...

Il silenzio complice

di Evelina Santangelo «Il silenzio è complice»; «la mafia pratica l'isolamento come una precisa strategia di indebolimento di chi la vuole contrastare»; «la mafia è una subcultura che si può sconfiggere solo con una presa di coscienza culturale collettiva, una mobilitazione sociale e civile». Molti della nostra generazione (al sud, almeno)  sono cresciuti con questi insegnamenti, se ne sono nutriti, ne hanno fatto parte integrante della propria identità, li hanno sentiti...

Sciascia, ieri, oggi e domani

(da «il Fatto Quotidiano» - giovedì 25 marzo 2010) (RI)LETTURE Lo scrittore siciliano e l'«infezione» di quest'Italia di Evelina Santangelo C’è un libro di Sciascia di cui è rimasto impresso nella mente anche di chi non lo ha mai letto un passaggio cruciale. Le parole pronunciate da don Mariano Arena riguardo all’umanità, fatta – secondo questo «galantuomo... amato e rispettato da un paese intero» – di «uomini, mezz’uomini, ominicchi, cornuti e quaquaraquà». Una...

Nella bocca di Milano

di Giuseppe Catozzella "Negli anni dal 2001 al 2006 in cui sono stato alla Commissione parlamentare antimafia,  non siamo mai riusciti a portare la Commissione in Lombardia. Tutte le istituzioni si rifiutano di parlare di mafia in Lombardia, persino il prefetto. Parlare di mafia in Lombardia è vietato."  Nando Dalla Chiesa, Milano, 02/02/2010 Sta nella bocca, il male risiede nella bocca. Come la lingua, come l’ostia sconsacrata che ti mangi, che...

Nuove minacce a Giulio Cavalli

una segnalazione di Gianni Biondillo Giulio Cavalli ha avuto un'ennesima minaccia mafiosa. Ieri. Vi allego qui sotto il comunicato del teatro, mandato ieri alla stampa (Che s'accorge pelosamente di un problema che esiste da tre anni, per poi dimenticarselo di nuovo. Una stampa a corrente alternata). Da quando Giulio ha annunciato la sua candidatura come indipendente per IDV alle regionali, le minacce si susseguono. Il 27 gennaio gli è stato recapitato...

Auschwitz e Rosarno tra demomafie e mafiocrazie

di Pino Tripodi Ho sollevato con l’appello dell’11 gennaio, per alcuni in modo discutibile, lo spettro di Auschwitz. Intendevo così indicare una realtà incontrovertibile: la china di degrado, di abbrutimento, di trionfo del pregiudizio, di riduzione in schiavitù, di distruzione di ogni forma di cooperazione sociale e di reciprocità rischia di non essere una fastidiosa parentesi che si incunea tra un passato di barbarie e il sol dell’avvenire ma...

Intervento di Gianni Lannes su libertà di stampa, centrali nucleari, navi dei veleni e… «leggerezze» di Stato

Questo accadeva a Palermo appena qualche mese fa (il 12 dicembre 2009), all'assemblea del Popolo delle Agende Rosse convocato in Via d'Amelio... di Evelina Santangelo

sedizione

(ragionamenti post-Spatuzza) di Gianluca Cataldo Siamo un’agenzia che prepara eventi sociologici su base demografica. Al servizio di gruppi anarco-insurrezionalisti abbiamo dimostrato che la democrazia (o la forma corrente di Stato) è marcia e non funziona. Siamo cineasti disillusi dalla storia della politica e attribuiamo all’arte un valore che eccede i normali termini di spazio andando oltre la quarta parete e disintegrando addirittura la quinta, parete di cui finora in pochi avevano intuito...

Noi sappiamo. Sono anni che sappiamo.

di Barbara Spinelli* - 25 ottobre 2009 Sono anni che ci domandiamo come tutto ciò sia potuto accadere: il senso della legge che si sfibra, lo Stato che suscita timore o disprezzo È la democrazia che si perverte, divenendo qualcosa di prevaricatore: come un diritto divino che si dà all’Unto delle urne. Il diritto a giocare con le leggi come il dittatore-Charlot gioca con il mappamondo: a considerare legittimo quello...

La manifestazione del 26

di Un solo gruppo, una sola voce La manifestazione del 26 settembre porterà a Roma la protesta contro una politica omertosa e mafiosa che ha infettato i gangli dello stato. Ciò che avvenne nel 1992 non è dissimile da ciò che avviene adesso. Ancora oggi nei palazzi del potere si annidano fin troppi segreti e contiguità che rendono certi ambienti della politca una sorta di mostruoso Giano bifronte, rivolto verso...

Mafie: l’impunità culturale tutta lombarda della politica del non fare

di Giulio Cavalli Passano d’agosto i circhi vecchi delle dispute politiche officiate dagli strateghi della politica dello “stare”: quelli per cui ogni comunicato stampa serve a tranquillizzare e tranquillizzarsi, e per i quali l’azione politica si riduce ad un “tenere in bilico” la barca dalle onde di collaboratori troppo ingombranti o peggio ancora di magistrati e forze dell’ordine che osano esimersi dalle ronde (alcoliche e analcoliche) o dalle persecuzioni...

Misha Glenny: McMafia – viaggio attraverso il nuovo crimine organizzato

di Federico Varese - Professore di Criminologia all'Università di Oxford e direttore dello Extra-Legal Governance Institute. È autore di The Russian Mafia. Private Protection in a New Market Economy (Oxford University Press, 2001) e di Mob and Mobility, di prossima pubblicazione in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. MISHA GLENNY, McMafia. Droga, armi, esseri umani: viaggio attraverso il nuovo crimine organizzato globale, trad. di Anna Zapparoli, Milano, Mondadori, pp. VIII-448,...
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