Due poesie inedite di Gianluca Cangemi
Ho le mani impolverate
di pollini e galassie.
Saetta la serpe.
La polvere di un sorriso mi resta
su un dito o l’altro
dopo la carezza
dal sottobosco
una pagliuzza d’oro.
Pieghe grandi e rigonfie,
parvenze d’anatomie
della terra elefante;
i laghi come i cieli
nelle cartografie
le copule,
le penetrazioni.
Trasformo gli escrementi selvatici
in fiore o stella,
rugiada i soffi della madre:
il vulcano.
Il bronzo crepita e pulsa
del suono di risa e terrori e
il vento delle mani in danza
è lievito...
di Elisabetta Abignente Arrivò il suo compleanno, e Luciano notò come fosse sempre più numerosa la schiera di enti e istituti che ne celebravano l’occorrenza, con una proporzione inversa rispetto alle persona a cui poteva attribuire un volto.
di Franco Buffoni
Il dio Mitra nasce da una vergine in una grotta in concomitanza con il solstizio di inverno e viene adorato dai pastori. Al dio Mitra viene affidato dal Padre Sole il compito di contrastare Arimane, lo spirito del male, che vuole distruggere il mondo. Mitra - compiuta la sua missione salvifica - presiede un rito sacrificale (vd ultima cena) alla presenza dei suoi seguaci (vd apostoli), quindi...
di Nadia Agustoni
“SEMPRE SOFFIAVA il vento e sempre faceva buio
e sempre la voce lontana arrivava ai suoi orecchi: “una
vita intera”… “una vita intera…”.
Sul muro di fronte le ombre degli alberi danzavano come
su uno schermo.”
Odisseas Elitis; Diario di un invisibile aprile
L’estate è finita. Sul tavolo c’è un accumulo di libri e riviste. In Diario n. 14/15 leggo un racconto di Tom McCarthy su Patricia Hearst “la ragazza che rappresenta l’America”....