di FRANCO BUFFONI
Il suddito pontificio Giacomo Leopardi - che per terrore del freddo rinunciò alla cattedra universitaria in Germania (filologia classica e studi danteschi) - a Roma non potè lavorare nemmeno come bibliotecario per il rifiuto a indossare l’abito talare. Lo stato in cui era nato, di cui aveva il passaporto - uno stato che aveva sudditi da Pesaro al Garigliano - gli chiedeva solo di essere ipocrita. Come...
di FRANCO BUFFONI
"La mia filosofia è dispiaciuta ai preti, i quali e qui
e in tutto il mondo, sotto un nome o sotto un altro,
possono ancora e potranno eternamente tutto".
Di Leopardi che ritorna col pensiero a Roma
Dalle pendici del Vesuvio: “Anco ti vidi /
de’ tuoi steli abbellir l’erme contrade /
che cingon la cittade”. Desolazione per desolazione,
Naturale per intellettuale, deserto per deserto…
Di Leopardi suddito dello stato pontificio
Liberale clandestino in ideologico isolamento
-...