di Gianni Biondillo
Spesso, troppo spesso, quando viene presentato un nuovo progetto su una rivista di settore non ci viene fatto vedere cosa c’era prima. Cosa fatta capo ha: ciò che c’era prima, in situ, non c’è più. Amen. Se è stato “sacrificato” è perché era, implicitamente, “sacrificabile”. Anzi, peggio, è come se prima non ci fosse stato nulla. Un vuoto che aspettava solo d’essere colmato dall’umano genio creativo. L’osservatore...
Gli amici di Doppiozero hanno pubblicato un nuovo ebook, Profumo di lago. Eccovi di seguito un breve un estratto.
di Aldo Zargani
Il settembre del 1939 a Lugano è mite, assolato, un po’ triste, non più di quanto accada sulle rive dei bei laghi del mondo all’inizio di ogni autunno.
Le nari inspirano odore di lago appena usciti dai vagoni fumosi: non sono ancora elettrificate… neppure le ferrovie svizzere. Una specie di profumo...
di Franco Buffoni
Viale dei tigli
Sono ottantenni gli alberi e le cime
Ergono su la presenza di liceo
- Il bar con i panini.
Per durezza potata
Ne indovini la forma-foglia:
L’ablativo del ramo
Se veramente interrogato
Risponde i giorni delle mamme giovani
A ripassare cartoline.
Compòrtati bene
Compòrtati bene, come il sole stamattina
Che quasi tra i tigli si nasconde
Per lasciarti studiare,
Sii come lui discreto, non esibire,
Lega solo alla sostanza del calore
La presenza tua tanto più intensa
Quanto più simile a...