traduzione isometra di Daniele Ventre
Più che civili le guerre nel mezzo dei campi d’Emazia,
dato diritto al delitto cantiamo, e del popolo forte
che con la mano vittrice nei visceri suoi si rivolse,
e imparentate le schiere, e come, spezzatosi il patto
per il potere, ogni forza del mondo squassato fu in gara
per nefandezza comune, a insegne nemiche le insegne
volte di contro, pari aquile e lance a minaccia di lance.
Quale follia, cittadini, che...